Cara Casa: la tappa milanese del Festival itinerante sull'abitare - Affaritaliani.it

Milano

Cara Casa: la tappa milanese del Festival itinerante sull'abitare

Il progetto coordinato dalla Fondazione dell’Ordine degli Architetti di Milano. Il confronto con Bottero, Conte, Mantoan, Dragone

di redazione

Cara Casa: la tappa milanese del Festival itinerante sull'abitare

È stata inaugurata l’11 giugno la seconda edizione del Festival Cara Casa a Milano, la penultima tappa di questa rassegna (già a Catania, Bologna, Genova, a Venezia dal 20 giugno) che da marzo 2025 sta portando in diverse città italiane incontri, mostre, workshop e laboratori per promuovere una riflessione sul tema dell’abitare contemporaneo e analizzare il ruolo dell’architettura nelle sue implicazioni tecniche, tecnologiche, sociali, culturali, estetiche ed etiche.

Il Festival, progetto coordinato dalla Fondazione dell’Ordine degli Architetti di Milano e curato insieme alle Fondazioni degli Ordini di Genova, Catania, Venezia, all'Ordine degli Architetti di Bologna, alla Fondazione Housing Sociale e ad AmbienteAcqua APS, continua così il lavoro avviato nella prima edizione 2023, confermandosi un’importante occasione di confronto e divulgazione sui temi dell’abitare.

Il programma milanese si è aperto mercoledì 11 giugno con un appuntamento - presso la sede dell’Ordine e la Fondazione dell'Ordine degli Architetti di Milano - dal titolo Abitare a Milano. Progetti e Programmi in corso verso prospettive future. Un confronto che ha riunito rappresentanti delle istituzioni ed esperti in un’analisi sulla situazione milanese, con uno sguardo sulle azioni che possono favorire l’accesso alla casa su scala urbana e metropolitana.

L’incontro, introdotto da Marialisa Santi, Presidente della Fondazione OAMI, ha visto la partecipazione di  Fabio Bottero - Assessore all’Edilizia Residenziale Pubblica del Comune di Milano, Emmanuel Conte - Assessore al Bilancio, Demanio e Piano Straordinario Casa del Comune di Milano, Andrea Tobia Zevi - Assessore al Patrimonio e alle Politiche Abitative del Comune di Roma, Giorgio Mantoan - Consigliere Delegato a Sviluppo Economico, Politiche Giovanili, Rapporti con il Sistema delle Università, Forestazione Urbana e Progetto Forestami, Coordinamento Fondi Europei della Città metropolitana di Milano, Chiara Rizzica -  Coordinatrice generale di Milano Abitare, l’agenzia per l’affitto accessibile del Comune di Milano in coprogettazione con Spazio Aperto Servizi e Libellula, Maria Grazia Campese - Presidente di Spazio Aperto Servizi, Francesca Cognetti - Docente del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani al Politecnico di Milano, Simone Dragone - Presidente di MM SpA, Matteo Busnelli - Coordinatore del Dipartimento Housing di Legacoop Lombardia.  A coordinare la discussione è stata Giordana Ferri, Direttore Esecutivo di Fondazione Housing Sociale. 

I contributi dei relatori, con la presentazione di progetti in atto, studi e ricerche, hanno composto un quadro d’insieme sul problema dell’accessibilità alla casa oggi e sulle risorse in campo. Si è parlato della disponibilità di alloggi pubblici e sociali, della valorizzazione e riqualificazione del patrimonio abitativo pubblico, in un quadro che, per alcuni aspetti, accomuna il contesto milanese ad altre città italiane ed europee. 

A proposito dell’incontro Marialisa Santi, Presidente della Fondazione OAMI, ha detto: “Abbiamo voluto aprire la seconda edizione del Festival Cara Casa coinvolgendo i principali attori attivi sul tema dell’abitare a Milano e non solo, per fare un punto con loro sullo stato dell’arte e le prospettive, a due anni dalla prima edizione del Festival e dall’esplosione della crisi abitativa. Al termine di tre ore ricche di dati, ragionamenti su criticità e spunti di lavoro, ci si è lasciati con la condivisione di come momenti di dibattito costruttivo e informato come quello proposto nella cornice di Cara Casa siano utili per professionisti, cittadini, enti e istituzioni. La Fondazione dell’Ordine degli Architetti conferma dunque il proprio impegno culturale e formativo su un tema così sensibile per il nostro vivere comune.”

Fabio Bottero, Assessore all'Edilizia residenziale pubblica del Comune di Milano ha dichiarato: "La grande sfida che il sistema dell'Edilizia residenziale pubblica a Milano - e nelle altre grandi città del mondo - deve affrontare riguarda il reperimento delle risorse necessarie per le manutenzioni e la riqualificazione degli stabili e degli alloggi: servono finanziamenti continuativi e occorre che tutti gli attori che si occupano di abitare si siedano attorno allo stesso tavolo per affrontare con serietà la complessità dell'attuale questione abitativa. La casa non è solo un manufatto composto da quattro mura e un tetto. La casa è un insieme di relazioni e parte integrante di un sistema più ampio che si basa sulle persone e le reti sociali. Un aspetto che cercheremo di valorizzare sempre più, attraverso il dialogo costante con i comitati di inquilini e di quartiere."

Emmanuel Conte, assessore al Bilancio, Demanio e Piano straordinario Casa del Comune di Milano ha commentato: “Il Piano straordinario Casa che abbiamo avviato è una parte qualificante della strategia dell’abitare del Comune di Milano ed è un segnale politico fortissimo che la città dà in totale autonomia, in un assetto istituzionale, di regole e di governance, che rende difficile reagire a sfide globali, nuove e complesse. Milano butta il cuore oltre l’ostacolo e l’esito dei primi due bandi, molto positivo e soddisfacente, rassicura sulla bontà dell’idea.”

Giorgio Mantoan, Consigliere Delegato a Sviluppo Economico, Politiche Giovanili, Rapporti con Sistema  delle Università, Forestazione urbana e Coordinamento Fondi Europei della Città metropolitana di Milano, a proposito di quanto condiviso nell’incontro dice: “Per affrontare in modo efficace il tema abitativo è indispensabile agire su scala metropolitana. La Città metropolitana di Milano ha già dimostrato di poter supportare concretamente i Comuni nella realizzazione di progetti innovativi di housing e si è data gli strumenti, a partire dal Piano Strategico Metropolitano, per poter svolgere questo ruolo, forte anche dell’esperienza maturata con il PNRR. Oggi è fondamentale che a questa capacità progettuale si affianchino risorse adeguate e strumenti finanziari dedicati, per sviluppare soluzioni integrate che rendano l’area metropolitana di Milano più capace di rispondere ai bisogni reali di chi la vive ogni giorno.”

Giordana Ferri, Direttore Esecutivo di Fondazione Housing Sociale conclude: “L’obiettivo dell’incontro è stato ricomporre un quadro organico di tutte le attività svolte dal Comune di Milano, negli ultimi anni, nell’ambito delle politiche abitative, per superare le criticità a partire dalle progettualità in corso e individuare un punto di partenza per pensare al futuro. È stato un dibattito molto ricco, dal quale sono emerse visioni, progetti, ma anche le problematiche concrete su cui è necessario concentrarsi.”

Il Festival procede con una serie di attività aperte e gratuite, diversificate per linguaggi, proposte e target al fine di coinvolgere un pubblico sempre più ampio: convegni e incontri attivano confronti multidisciplinari, workshop, laboratori per adulti e bambini coinvolgono i cittadini, portando il tema dell’abitare fuori dagli ambiti più specialistici. Come nella prima edizione, il Festival “viaggerà” all’interno del territorio cittadino, svolgendosi in luoghi e sedi diverse.

A chiudere il palinsesto lunedì 16 giugno sarà il talk “Abitare, stare bene. La casa “abbordabile” e il welfare materiale, presso BiG – Borgo intergenerazionale Greco, alle ore 18:00. Un incontro che riprenderà il filo delle analisi e delle considerazioni nate durante l’incontro di inaugurazione. Gabriele Pasqui e Alessandro Alì animeranno infatti un dialogo aperto finalizzato a offrire uno sguardo sulla pluralità di pratiche e progetti che caratterizzano la città di Milano. Interverranno i progettisti: Maria Alessandra Segantini, Silvia Passerini e Tommaso Paino, in dialogo con Vincenzo Barbieri, Presidente Delta Ecopolis - Cooperativa di abitanti, Barbara Dal Piaz, Dirigente Settore Welfare e Politiche Abitative, Comune di Cinisello Balsamo e Chiara Rizzica.  Cara Casa è patrocinato dal Consiglio Nazionale Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori. L’edizione milanese del Festival ha inoltre il patrocinio del Comune di Milano, della Città metropolitana di Milano ed è realizzata con il sostegno di Fondazione Cariplo.








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