Milano

Carceri: Dap, nessuna cancellazione su libro Amato, solo rinvio

La richiesta di autorizzare la presentazione del libro scritto sarebbe arrivata troppo tardi, da qui l'impossibilità di organizzarla in modo corretto

Carceri: Dap, nessuna cancellazione su libro Amato, solo rinvio

"Nessuna cancellazione di un evento gia' programmato, ma la proposta di riprogrammare ad altra data l'iniziativa, pervenuta troppo tardi per poterne consentire un corretto inquadramento all'interno di un progetto formativo o trattamentale". Lo precisa, in una nota, il Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria in merito a quanto affermato oggi dal Garante dei diritti delle persone private della liberta' del Comune di Milano. La richiesta di autorizzare la presentazione del libro 'Storie di diritti e di democrazia' scritto da Giuliano Amato e Donatella Stasio, prosegue la nota, e' stata inoltrata al Dap dalla Direzione dell'istituto penitenziario soltanto lunedi' 29 gennaio e senza il necessario interessamento del competente Provveditorato regionale per la Lombardia. In tal modo l'istanza ha ignorato tre circolari in materia di 'best practices' predisposte dal Capo del Dipartimento in febbraio, marzo e aprile 2023, nelle quali si chiedeva ai Provveditorati Regionali e a tutti gli istituti penitenziari di comunicare alla Segreteria Generale del Dap - "con ovvio anticipo" - ogni iniziativa o evento particolarmente significativo che preveda "il coinvolgimento degli organi di stampa e/o la partecipazione della comunita' esterna".

"Viaggio in Italia, la Corte costituzionale nelle carceri"

In particolare, si richiedeva di segnalare l'evento prima di definire la data del suo svolgimento. Cosa che non e' avvenuta nel caso della presentazione suddetta. Il Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria ha cosi' offerto agli organizzatori, per il tramite del Provveditorato regionale, ampia disponibilita' a riprogrammare la presentazione in una data successiva - si legge ancora nella nota - al fine di permettere il suo inquadramento all'interno di un progetto formativo o trattamentale adeguato a valorizzare l'iniziativa che, secondo gli organizzatori, intende riprendere i temi del 'Viaggio in Italia, la Corte costituzionale nelle carceri' che qualche anno fa aveva visto svolgersi una delle sue tappe proprio nella Casa circondariale di Milano S. Vittore. 








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