Milano
Case di lusso, Milano inavvicinabile: mercato da 7,7 miliardi e tempi di vendita dimezzati
I dati dell'osservatori odi Immobiliare Insights: in cinque anni il tempo medio per vendere un immobile di lusso è passato da 6,5 a 3 mesi

Case di lusso, Milano inarrestabile: mercato da 7,7 miliardi e tempi di vendita dimezzati
Anche nel 2024, Milano si conferma il mercato con il più alto valore degli immobili di lusso in Italia, toccando i 7,71 miliardi di euro, che rappresentano il 12,5% del valore complessivo dell’offerta di pregio del Bel Paese. È quanto evidenziato dal nuovo Osservatorio del mercato residenziale di lusso in Italia realizzato da Immobiliare.it Insights, società del gruppo di Immobiliare.it specializzata in big data e market intelligence per il settore immobiliare, in collaborazione con LuxuryEstate.com, portale internazionale leader nel settore immobiliare di lusso.
L’Osservatorio, giunto alla sua quarta edizione, si è avvalso quest’anno della collaborazione con Santandrea, brand dedicato al luxury real estate del Gruppo Gabetti. Tutti i principali indicatori dell’offerta di lusso, vale a dire valore, superficie complessiva e numerosità, hanno conosciuto un aumento rilevante tra inizio 2019 e fine 2024. In tale periodo il valore è aumentato del 35%, mentre superficie e numero di annunci hanno sperimentato un rialzo rispettivamente del 22% e del 65%. A fine anno scorso la superficie complessiva ammontava a 819.135 metri quadri, mentre gli annunci disponibili erano 5.332.
L’incremento dello stock disponibile in offerta è stato trainato principalmente dagli appartamenti, che rappresentano il 99% del totale, con le ville ferme all’1%. Tali percentuali si sono mantenute pressoché invariate dal pre-pandemia a oggi.
Quanto tempo serve per vendere un immobile di lusso a Milano
Guardando agli indicatori che riguardano i tempi del mercato del lusso milanese, il time to sell, ovvero il tempo medio di uscita dal mercato di un annuncio, è più che dimezzato, alla fine del 2024, rispetto al primo semestre del 2019: si è passati infatti da 6,5 a 3 mesi. Nello stesso arco temporale, il time on market, vale a dire l’età media degli annunci ancora presenti sul portale, si è accorciato di 3 mesi, arrivando a 5,9 mesi contro gli 8,9 iniziali.
La domanda – intesa come numero medio di contatti per annuncio – risulta in leggera flessione, -5%, rispetto all’inizio del periodo considerato. Il peso dei contatti complessivi della zona rispetto al totale nazionale è pari al 23% circa, 5 punti percentuali in meno rispetto a inizio 2019.