Caso camici, Fontana rinviato a giudizio: udienza preliminare a marzo 2022
La scorsa settimana era arrivata la richiesta di rinvio a giudizio per il governatore lombardo, ora è stata fissata la data dell'udienza preliminare
Caso camici, l'accusa è di frode in pubbliche forniture
Si aprira' il prossimo 18 marzo 2022 l'udienza preliminare a carico del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e altri quattro imputati per frode in pubbliche forniture per il caso camici. La fissazione della data decretata dal gup Chiara Valori arriva a una settimana della richiesta di rinvio a giudizio della procura di Milano per il governatore lombardo, il cognato e patron di Dama spa Andrea Dini, l'ex direttore generale di Aria spa Filippo Bongiovanni, l'ex direttrice acquisti degli acquisti di Aria spa Carmen Schweigl, e il vicario del segretario generale di Palazzo Lombardia Pier Attilio Superti.
Caso camici: fornitura da 513 mila euro
I pm Paolo Filippini e Carlo Scalas, coordinati dall'aggiunto Maurizio Romanelli, contestano ai cinque che, "allo scopo di tutelare l'immagine politica" di Fontana, una volta che era emerso "il conflitto di interessi derivante dai rapporti di parentela" tra il presidente lombardo e il cognato Dini, di aver commesso una frode nell'esecuzione dell'accordo contrattuale del 16 aprile 2020, secondo il quale Dama avrebbe dovuto fornire ad Aria 82 mila dispositivi di protezione individuale per l'importo complessivo di 513 mila euro.
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