Milano
Caso Pifferi, assolte l'avvocata e le psicologhe: nessun piano per farla sembrare pazza
Il gup di Milano ha assolto l'avvocata Alessia Pontenani, il consulente di parte e tre psicologhe di San Vittore

Caso Pifferi, assolte l'avvocata e le psicologhe: nessun piano per farla sembrare pazza
Il gup di Milano, Roberto Crepaldi, ha assolto con formula piena l'avvocata Alessia Pontenani, legale di Alessia Pifferi, imputata di falso e favoreggiamento nei confronti della sua assistita condannata in appello a 24 anni di reclusioni per l'omicidio pluriaggravato della figlia di quasi 18 mesi. Lo stesso verdetto e' stato emesso anche accusati in concorso consulente di parte Marco Garbarini e altre tre psicologhe in servizio al carcere di San Vittore. Una quarta e' stata prosciolta in udienza preliminare.
Di che cosa erano accusate l'avvocata di Pifferi e le psicologhe di San Vittore
La procura chiedeva la condanna per tutti coloro che hanno scelto il rito abbreviato e un rinvio a giudizio. Secondo la ricostruzione del pm Francesco De Tommasi, la legale "oltrepassando i limiti di legge dei mandati loro conferiti, aiutavano, in attuazione di un 'piano' precostituito" Pifferi "a eludere le investigazioni dell'Autorita' Giudiziaria, istruendola, su quello che avrebbe dovuto dire" allo psichiatra Elvezio Pirfo, perito nominato dalla Corte d'Assise per valutare e verificare la sua imputabilita'.
Con Pontenani, difesa dall'avvocato Corrado Limentani, erano a processo anche la professionista Monica Guerzoni, assistita dall'avvocato Mirko Mazzali, dove Pifferi era detenuta in misura cautelare perche' con altre professioniste avrebbero commesso una serie di falsi, falsa testimonianza e false dichiarazioni o attestazioni in atti destinati all'autorita' giudiziaria per fornire una base documentale affinche' la difesa Pifferi potesse chiedere la perizia psichiatrica.











