Milano
Cavallo di Leonardo, Del Corno: "Non si sposta dall'Ippodromo"

Cavallo di Leonardo, il Comitato per la sua valorizzazione contesta l'attuale posizionamento. L'assessore Del Corno: "Lì resterà. E non è di Leonardo..."
"Cavallo di Leonardo, donatori americani delusi"
Si riaccende il dibattito attorno al "Cavallo di Leonardo", attualmente posizionato davanti all'Ippodromo di Milano. Come riporta il Corriere, il Comitato per il Gran Cavallo ha scritto una lettera amara al sindaco Beppe Sala: "Portatelo via da qui o dategli la giusta valorizzazione, così il Comune offende e delude i donatori americani". L'opera, segno di amicizia tra Italia e America, sarebbe ad oggi un monumento "abbandonato in un triste scenario, lontano dallo sguardo dei turisti e dei milanesi", secondo Peter Dent, nipote del magnate statunitense che l’ha voluto e ha finanziato il progetto ultimato poi da una Fondazione ad hoc: costo finale sei milioni dollari, all’epoca undici miliardi di lire.
Cavallo di Leonardo, Del Corno: "Non si sposta dall'Ippodromo"
Ha replicato l'assessore alla Cultura Filippo Del Corno: "Il cosiddetto Cavallo di Leonardo e' nel posto giusto, davanti all'Ippodromo di Milano, e li' restera', per nulla dimenticato. Anzi, e' al centro di un progetto che portera' nel 2019, per i 500 anni dalla morte del genio toscano, a disseminare la citta' con dieci copie d'artista dell'opera. Quello non e' il cavallo di Leonardo" ha ricordato, ma un'opera della scultrice contemporanea Nina Akamu, anche se realizzata partendo dagli schizzi di Leonardo.
"Dobbiamo smettere di chiamarlo il cavallo di Leonardo, e' un errore clamoroso - ha aggiunto -. Certo, e' un'opera che puo' avere un valore simbolico per la storia della citta'. E' bellissimo e mi piace tanto, ma cambiamo nome. Chiamiamolo il cavallo di Milano".