Milano
Circonvenzione anziana, sequestrati 160mila euro all’ex badante

Indiziate dei reati di circonvenzione di persone incapaci e auto-riciclaggio
Circonvenzione anziana, sequestrati 160mila euro all’ex badante
Si sarebbero approfittate dell'età e delle condizioni psicofisiche di un'anziana, per sottrarle oltre 160mila euro. Di questo sono sospettate la ex badante della donna e sua figlia. Nei confronti delle due - moldave di 63 e 47 anni, residenti rispettivamente a Galliate, in provincia di Novara, e a Trezzano sul Naviglio, nel Milanese - ieri mattina è stato eseguito dai carabinieri della compagnia di Corsico un decreto di sequestro preventivo per beni di un valore pari a circa 100mila euro, emesso lo scorso 5 agosto dal gip di Milano
Indiziate dei reati di circonvenzione di persone incapaci e auto-riciclaggio
Madre e figlia - si legge nella nota dell'Arma - sono "gravemente indiziate dei reati di circonvenzione di persone incapaci (con l'aggravante dell'abuso di relazioni domestiche, di coabitazione ed ospitalità) e auto-riciclaggio". A far scattare le indagini è stata la querela presentata lo scorso marzo dalla vittima, un'anziana di 87 anni residente a Trezzano sul Naviglio e affetta da gravi patologie psico-fisiche. Secondo le indagini, la ex badante e la figlia, abusando delle condizioni di minorata capacità psico-fisica della vittima, tra gennaio e aprile 2021 avrebbero convinto l'anziana ad aprire un conto corrente cointestato a una di loro e a sottoscrivere una procura generale per l'amministrazione del patrimonio. Operazioni che avrebbero giustificato all'87enne con l'esigenza di avere una maggiore praticità nell'assisterla.