Città metropolitana, 42 precari a casa: incatenati davanti a Palazzo Isimbardi

Incatenati dvanti a Palazzo Isimbardi, sede di Città metropolitana. E pronti ad un presidio permanente, anche a Natale. E' la protesta dei 42 dipendenti precari di Città metropolitana cui il 31 dicembre scadrà il contratto  che il Governo non ha inteso fino ad oggi rinnovare. Si tratta di dipendenti "ereditati" dalla Provincia, 22 provenienti dall'area ambiente, 10 cantonieri e 10 di altri uffici. La proroga al contratto non sarebbe possibile perchè infrangerebbe le nornative dell'unione europea: dopo tre contratti annuali dovrebbe scattare automaticamente l'assunzione a tempo indeterminato. Ma c'è il blocco delle assunzioni.

CGIL "SDEGNATA" - "La Funzione Pubblica-Cgil della Città Metropolitana e di Milano esprimono sdegno e contrarietà per la decisione di respingere l'ordine del giorno che impegnava il governo a prorogare il contratto a tempo determinato dei precari della Città Metropolitana di Milano. Riteniamo inaccettabile tale atto che distrugge posti di lavoro e professionalità mettendo seriamente a rischio servizi fondamentali per i cittadini quali l'ambiente e la manutenzione delle strade. Chiediamo con forza che il governo intervenga per evitare tale ingiustizia neiconfronti di chi lavora da anni per il bene della collettività". Così in un comunicato la Fp Cgil della Città Metropolitana e di Milano.