Città Metropolitana, De Chirico: "Sala chiacchiera, Parisi risponde" - Affaritaliani.it

Milano

Città Metropolitana, De Chirico: "Sala chiacchiera, Parisi risponde"

Il candidato consigliere di Forza Italia all'assemblea delle Rsu

“C’è da chiedersi dove fosse stamattina Pisapia, mentre all’assemblea della Rsu di città metropolitana, si stava discutendo con i candidati sindaco di Milano, sulle sorti di oltre 1.200 lavoratori che, dopo la trasformazione della Provincia in città metropolitana, con la sciagurata legge Delrio, si trovano a rischiare stipendio e posto di lavoro. Pare che il sindaco della città metropolitana si trovi in Svizzera a ritirare la coppa della Champions League insieme all’assessore Bisconti. Pisapia non ha perso quindi l’occasione, per dimostrare quanto poco interesse hanno per lui i posti di lavoro di questi dipendenti. Evidentemente, secondo lui è più importante una coppa, rispetto al futuro di bravi lavoratori”. Così Alessandro De Chirico, candidato al Consiglio comunale per Forza Italia.

De Chirico prosegue: “E’ inutile che Sala s’indisponga, quando gli si dice che è il candidato-espressione del governo Renzi. Con il suo intervento di stamattina, usando il guanto di velluto con la legge Delrio, lo ha pienamente dimostrato. Un intervento privo di contenuti, dove delle formule ‘prometto’ e ‘mi impegno’, ne ha fatto ampio uso fino alla noia. Solo fumo e niente arrosto”. E continua: “Se si vuole veramente rendere Milano città metropolitana, la prima cosa da fare è abrogare la legge Delrio che ha prodotto solo il risultato di cambiare nome alla vecchia Provincia, espropriando dei poteri gli uffici amministrativi ed estinguendo di fatto la Polizia Provinciale e la Protezione Civile Provinciale. Serve una legge che sappia garantire la leadership a Milano, come è indispensabile fare ordine nelle aziende municipalizzate e ridare agli organi preposti, i poteri loro sottratti. E’ fondamentale – afferma De Chirico - applicare il concetto di città-Stato, per garantire a Milano autonomia sul piano fiscale e su quello decisionale circa i servizi al cittadino”.

“I lavoratori dell’ex Provincia di Milano, sono donne ed uomini attenti ed hanno saputo distinguere le promesse vuote di Sala dalla concretezza di Parisi. Mentre ancora una volta, la sinistra chiacchiera e formula manifestazioni di impegni che non saranno mantenuti, Parisi ha portato la concretezza ad un problema enorme, generato dalla legge di un governo incapace, alla quale Pisapia si è piegato senza protestare. Questo è stato perfettamente capito dai miei amici dipendenti di città metropolitana che stamattina ho rincontrato con piacere, dopo gli anni in cui abbiamo lavorato fianco a fianco e che oggi rischiano lavoro e stipendio. Sala e la sua sinistra possono mettersi il cuore in pace: tra questi lavoratori non troveranno sponde elettorali”.








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