Nel retrobottega della pizzeria cinque bombe artigianali e droghe di ogni genere - Affaritaliani.it

Milano

Ultimo aggiornamento: 09:28

Nel retrobottega della pizzeria cinque bombe artigianali e droghe di ogni genere

Operazione della Polizia a Cormano, nel Milanese: il titolare della pizzeria nascondeva tra il locale ed il garage di pertinenza cinque ordigni artigianali, cocaina, hashish

di Roberto Servio

Nel retrobottega della pizzeria cinque bombe artigianali e droghe di ogni genere

Nascondeva droga ed esplosivi nel suo locale: un 24enne italiano, titolare di una pizzeria a Cormano, è stato arrestato nei giorni scorsi dalla Polizia di Stato. Gli agenti del Commissariato Monforte Vittoria erano risaliti al locale come possibile base di spaccio. La sera del 29 ottobre hanno effettuato un controllo nella pizzeria di via Vespucci, trovando diverse sostanze stupefacenti e munizioni.

Droga e proiettili nel locale a Cormano

Durante la perquisizione, i poliziotti hanno scoperto 18 grammi di hashish in un cassetto sotto il registratore di cassa, cinque proiettili calibro 7,65 mm in un armadietto sotto il bancone e altri 36 grammi di hashish in un mobile vicino ai servizi igienici.

Trovati esplosivi nel garage e un taser nell’auto

Il ritrovamento più grave è avvenuto nel garage di pertinenza della pizzeria, dove gli agenti hanno sequestrato 25 bustine con 11 grammi di cocaina, tre panetti da un etto di hashish ciascuno, altri 26 grammi di hashish in 11 involucri, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento. Accanto alla droga, nascosti tra gli oggetti, c’erano anche cinque ordigni artigianali dal peso complessivo di oltre un chilo e mezzo. Nell’auto del 24enne è stata trovata inoltre una pistola stordente taser. Sul posto è intervenuta la Sezione Artificieri dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Milano, che ha provveduto alla rimozione e alla successiva distruzione degli esplosivi.

Nell’udienza di convalida tenutasi ieri mattina, il giudice ha disposto la custodia cautelare in carcere. Il 24enne, indagato anche per porto abusivo di armi, è stato trasferito a San Vittore.

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