Milano
Coronavirus, Fontana: "Su chiusura scuole e misure decidiamo nel week end"
Stadio riaperto per Juventus-Inter? Fontana: "Da valutare". L'appello: privati ci aiutino con forniture di mascherine
Coronavirus, Fontana: "Su chiusura scuole e misure decidiamo nel week end"
Il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, a Rtl 102.5 rispondendo alla domanda sulla riapertura delle scuole e delle altre attività in Lombardia, ha dichiarato "Secondo il Professor Burioni prima di una settimana dall'entrata in vigore delle nostre misure non si hanno dei risultati, non si può notare se queste misure abbiano avuto o meno effetto. Noi ci ritroviamo tutti i giorni ma ci torneremo per fare il punto dei risultati alla fine della settimana, lì potremmo decidere se si nota un'inversione o se ancora è un po' troppo presto. Sabato o domenica potremmo dare una risposta". In merito alla partita di domenica e alla possibilità di aprire lo stadio per Juventus- Inter, Fontana ha commentato: "Bisogna vedere la situazione, come per le scuole, facciamo un check sabato". Quanto all'emergenza sanitaria, "sappiamo che questa non è una malattia letale o pericolosa - ha sottolineato il governatore lombardo - salvo in caso di persone con altre patologie, di persone che avevano problemi tali per cui non si può decidere se alla fine il Coronavirus sia stato responsabile del decesso, sia stato concorrente o non c'entrasse minimamente. Non è una malattia grave ma è una malattia che ha la problematica di diffondersi a una velocità impressionante".
Il governatore della Lombardia ha anche rivolto un appello ai privati affinché aiutino la Regione fornendole più mascherine per fronteggiare l'emergenza Coronavirus. "Sono molto nervoso del fatto che non siano in grado di fornici mascherine - dice Fontana intervenendo a Rtl 102.5 - noi ne avremmo bisogno. Anzi, se qualche privato che sul territorio italiano o non italiano è in condizioni di fornirci le mascherine" ben venga. Poi, replicando a chi gli faceva notare che la mascherina usata ieri nella diretta Facebook non sia quella adatta, Fontana spiega: "non è sbagliata, ma purtroppo sono le uniche che ci restano. Questo è un grave problema".