Milano
Coronavirus, ottimismo Regione: "37 persone sono guarite"

Coronavirus, in Regione Lombardia filtra ottimismo. In arrivo quattro milioni di mascherine. Il Duomo di Milano riaprirà gradualmente nei prossimi giorni
Coronavirus, ottimismo Regione: "37 persone sono guarite"
"La giornata di oggi (giovedì, ndr), è finalmente caratterizzata da una serie di buone notizie: anzitutto 37 persone sono guarite dal Coronavirus e il loro tampone è ora negativo, dall’Ospedale Sacco è arrivata l’importante notizia dell’isolamento del ceppo italiano del virus e iniziano a diminuire i ricoveri nelle strutture lombarde”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, che è intervenuto in video nella conferenza stampa convocata a Palazzo Lombardia per fare il punto sulla situazione del Coronavirus annunciando anche che la Lombardia “senza nessun aiuto del Governo è riuscita a recuperare 4 milioni di mascherine e presìdi sanitari che saranno distribuite da domani ai medici e al personale a seconda delle priorità”.
GALLERA: SITUAZIONE INIZIA A STRUTTURARSI - “La situazione – ha detto l’assessore al Welfare, Giulio Gallera fornendo i dati della giornata - inizia a strutturarsi anche nei presidi sanitari e stiamo riuscendo ad avere un profilo più preciso di come si stia sviluppando il virus stesso. Inoltre, confermiamo che i tamponi verranno effettuati solo sui pazienti che presentano sintomi riferibili al Coronavirus come febbre e difficoltà respiratorie. Secondo questa interpretazione dunque non verranno più ‘tamponati’ gli asintomatici”. L’assessore ha anche evidenziato come dai 126 ricoverati nella sola giornata del 24 febbraio, si sia passati ai 44 del 25 e ai 39 di ieri.
“Oggi – ha aggiunto – abbiamo 216 persone ricoverate sulle 403 risultate positive (72 in provincia di Bergamo, 10 Brescia, 91 Cremona, 159 Lodi, 5 Monza e Brianza, 15 Milano, 36 Pavia, 3 Sondrio e 12 in corso di verifica)”. Complessivamente i decessi in Lombardia, relativi a pazienti in stato di salute già molto compromesso, è di 14 persone, la stragrande maggioranza delle quali è ultraottantenne.
I casi positivi in Lombardia sono saliti a 406
Questa mattina in Lombardia i casi positivi al coronavirus sono saliti a 406. Ad annunciarlo e' stato Gallera, in collegamento con la trasmissione Agora' su Rai3. "Ad oggi - ha detto Gallera - abbiamo 216 positivi ospedalizzati su 406, meta' sono asintomatici e stanno bene".
Gallera: "Potremmo mitigare le misure in alcune aree"
"Chiaro che fatta la prima settimana, per esempio se per settimana prossima si decidesse di prorogare" le misure per il contenimento del coronavirus "si potrebbero mitigare in alcune aree". A dirlo e' l'assessore lombardo al Welfare, Giulio Gallera, parlando ad Agora' su Rai3 delle misure per ridurre la socialita' e combattere la diffusione del virus in Lombardia. "Oggi - ha aggiunto Gallera - abbiamo un incontro col ministero, tra oggi e domani le decisioni si assumono, pero' domenica scorsa abbiamo preso delle misure che eravamo consci che avrebbero inciso in maniera negativa sul nostro territorio. Abbiamo chiesto di rallentare la vita sociale ma l'obiettivo era importantissimo, se noi riusciamo a contenere questa diffusione, riusciamo il prima possibile a voltare pagina e a dare il messaggio, che e' quello che chiedono gli operatori del turismo e di altri settori, che in Regione Lombardia si e' riusciti a gestire una grande emergenza".
Per Gallera "questo era l'obiettivo delle misure, prese in sintonia con il governo e sulla base di indicazioni specifiche dell'Istituto superiore di sanita' e dei maggiori esperti, non ce le siamo inventate. Noi tutti speriamo che si possano riaprire il prima possibile, si possano riaprire musei, cinema e teatri, magari gia' domenica. Le misure le abbiamo prese non perche' volevamo accanirci su un settore ma per un obiettivo di salute pubblica importantissimo e fondamentale, se no tra qualche mese rischiamo di avere un Paese in ginocchio che poi non riesce piu' a rialzarsi"
L’OSPEDALE DI CREMONA – Cremona con 91 casi è la seconda provincia lombarda per numero di persone colpite. “I ricoverati sono 50, ma bisogna tenere conto che quest’ospedale è un riferimento anche per l'area lodigiana. I pazienti sono tutti ricoverati in situazioni ordinarie, cioè in letti di Medicina che è stata trasformata in un reparto di infettivologia”.
100 POSTI LETTO IN TERAPIA INTENSIVA – La Lombardia ha 900 posti di terapia intensiva e circa 100 sono tuttora liberi, ad oggi le persone ricoverate in questi reparti sono 28.
RIAPRE PARTE DEL DUOMO – L’assessore ha anche confermato che nei prossimi giorni riaprirà in maniera contingentata e gestita parte del Duomo di Milano. In particolare il portone mediano sud e le terrazze. Funzioneranno solo le biglietterie online.
In arrivo quattro milioni di mascherine
Una "buona notizia", quella annunciata dal presidente della regione Lombardia, Attilio Fontana, ieri pomeriggio in video collegamento dal suo ufficio alla conferenza stampa in corso nell'Auditorium del Palazzo regionale: "Dopo 5 giorni dall'inizio della situazione emergenza, noi come regione Lombardia siamo riusciti ad acquistare 4 milioni di mascherine e presi'di medici che distribuiremo immediatamente a medici e infermieri che si occupano di curare i malati". Fontana, ha parlato di "problema risolto in casa e va bene cosi'", lanciando una stoccata al governo centrale, che non era riuscito a provvedere fino a questo momento: un acquisto straordinario "perche' abbiamo a cuore la salute di cittadini e dei medici che si stanno impegnando in maniera eccezionale", ha concluso.
Un passaggio del videomessaggio di Fontana è stato dedicato alle polemiche successive alla sua diretta di mercoledì, quando aveva indossato la mascherina annunciando l'avvio del suo periodo di quarantena: "Ho letto che l'uso della mascherina e' il problema piu' grave di quelli del nostro Paese. Ho continuato a lavorare nel rispetto delle normative previste dalla legge".
E' stato poi il direttore generale della Sanita', Luigi Caiazzo, a precisare che le mascherine ordinate dalla Regione Lombardia arriveranno in 2 tranche: una da due milioni domani, e una da due milioni lunedi'. Queste si aggiungono al quantitativo simile gia' acquistato tramite il Governo centrale e in arrivo in Lombardia. Si tratta di presi'di destinati al personale medico, che, negli ospedali, e' costretto a cambiare mascherina ogni 4 ore. Per la precisione le mascherine in questione sono quelle "ffp2", ed "ffp3", entrambe indicate, perche' ad almeno tre strati e ad alta coprenza