Corruzione, nove arresti tra cui un sindaco del Comasco - Affaritaliani.it

Milano

Corruzione, nove arresti tra cui un sindaco del Comasco

Corruzione, arrestate nove persone, tra cui un sindaco della provincia di Como per numerosi casi di accordi illeciti con clienti dello studio associato

Corruzione, nove arresti tra cui un sindaco del Comasco

Operazione di polizia giudiziaria nei confronti di 9 soggetti tra cui un sindaco della provincia di Como "per numerosi casi di accordi corruttivi tra il primo cittadino e clienti del proprio studio associato", oltre che per presunte violazioni edilizie. L'operazione, diretta dalla locale Procura della Repubblica, vede impegnati gli uomini della Guardia di finanza in provincia di Como, Sondrio, Milano e Roma, per eseguire un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Como nei confronti di 9 persone, di cui 2 in carcere (il sindaco e un professionista) e 7 ai domiciliari.

il primo cittadino di Valsolda Giuseppe Farina è nello specifico accusato di corruzione legata ad alcuni favori cheavrebbe fatto ai clienti di un professionista pure coinvolto nell'indagine.

Farina, sarebbe stato corrotto con 25mila euro, apparente compenso per l'attivita' professionale da lui svolta, e la promessa di ulteriori somme di denaro per rilasciare illecite concessioni edilizie. E' questo il 'cuore' delle contestazione che gli muovono la Procura di Como e la Guardia di Finanza di Erba nell'indagine che ha portato a 9 arresti. Stando alla loro ricostruzione, il primo cittadino del Comune dell'Alto-lago avrebbe agito "in palese conflitto di interessi" perche' titolare di uno studio associato di progettazione e direzione dei lavori. Oltre a Farina, eletto in una lista civica, e' finito in carcere un altro socio dello studio, sempre per corruzione. Ai domiciliari altre sette persone che vivono a Valsolda, tra cui un cittadino tedesco, che sarebbero stati i corruttori. Numerose le pratiche al centro dell'inchiesta.

Il sindaco avrebbe dato l'ok, in assenza delle condizioni previste dalla legge o in violazione di vincoli urbanistici e paesaggistici, a modifiche per la destinazione d'uso di terreni, a sanatorie di lavori abusivi (anche esercitando pressioni su un funzionario tecnico del Comune), all'approvazione del progetto di trasformazione dell'ex caserma di Dasio in 9 abitazioni. Inoltre, avrebbe accettato la promessa di denaro e di altre utilita' economiche avanzata dal proprietario di un terreno situato in una zona a rischio idrogeologico quale prezzo perche' promuovesse l'approvazione da parte del consiglio comunale di una delibera di acquisto di questo appezzamento da parte del Comune. I clienti privati, grazie "agli atti contrari ai doveri d'ufficio del Sindaco", avrebbero ottenuto "indebiti vantaggi" facendo apparire i versamenti di denaro come compensi per incarichi di progettazione e direzione dei lavori resi dallo studio associato.








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