Milano
Cospito ritorna nel carcere di Opera

Il Sai (servizio assistenza intensificata) di Operai è in grado di garantire la massima assistenza
Cospito ritorna nel carcere di Opera
Le condizioni di salute di Alfredo Cospito restano stabili, da quanto si è saputo da fonti giudiziarie e ospedaliere, riportate dall'ANSA, senza segnalazioni nelle ultime ore di particolari criticità. Si è deciso stamani di ritrasferirlo nel carcere milanese di Opera, nel padiglione del Servizio assistenza intensificata, dove era stato portato a fine gennaio dal carcere di Sassari.
Il Sai (servizio assistenza intensificata) di Operai è in grado di garantire la massima assistenza
Il Sai (servizio assistenza intensificata) di Opera, infatti, è in grado di garantire la massima assistenza per le condizioni in cui si trova Cospito, in sciopero della fame contro il 41bis da oltre 4 mesi e che, dopo l'ultimo verdetto della Cassazione, ha inasprito il digiuno non assumendo più integratori. Era stato portato al reparto di medicina penitenziaria dell'ospedale San Paolo di Milano lo scorso 11 febbraio. Il medico di fiducia, consulente dell'avvocato Flavio Rossi Albertini, dopo una visita sabato scorso aveva chiarito che "persiste" un quadro di "grave denutrizione" con "atrofia muscolare diffusa". Aveva parlato di una condizione ancora stabile coi parametri vitali che tengono, "sovrapponibile" a quella dei giorni scorsi, ma che potrebbe "aggravarsi di giorno in giorno". Nelle prossime ore l'anarchico della Fai dovrebbe ricevere la visita di uno dei legali del pool difensivo.