Covid, in Lombardia 3 morti e 316 nuovi positivi su 19.721 tamponi
Nel milanese quasi la metà dei nuovi casi
Covid, in Lombardia 3 morti e 316 nuovi positivi su 19.721 tamponi
Sono 316 i nuovi positivi al coronavirus in Lombardia, a seguito di 19.721 tamponi processati nelle ultime 24 ore. Tra i 316 nuovi casi 42 sono 'debolmente positivi' e 4 sono stati diagnosticati a seguito di test sierologico.
I decessi dell'ultima giornata sono 3, con il totale a 16.860 da febbraio. Si registrano oggi tre nuovi ingressi in terapia intensiva con il totale dei letti occupati che sale a 17; calano invece a 172 (-1) i pazienti ricoverati negli altri reparti. L'insieme dei guariti-dimessi sale a 76.102 (+84), di cui 1.283 dimessi e 74.819 guariti.
E' nel milanese la metà dei nuovi casi di persone contagiate dal Covid19 in Lombardia. Sono 133 dei 316 nuovi positivi totali, e 81 a Milano città, secondo gli ultimi dati della Lombardia.
Coronavirus, Gallera: 65% nuovi positivi rientra da vancanze
"Anche oggi il 65% delle 316 positività riscontrate riguarda proprio chi torna dalle vacanze". Lo ha sottolineato l'assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera, in una nota commentando i dati diffusi nel pomeriggio sull'incremento dei contagi. "Oggi in Lombardia abbiamo sfiorato i 20mila tamponi effettuati (19.721). Una cifra record, che porta il totale complessivo a quota 1.555.403 analisi molecolari. Questo dato evidenzia l'immenso lavoro di screening e di sorveglianza che Regione Lombardia sta svolgendo attraverso la rete territoriale". Gallera ha voluto evidenziare che "oltre all'azione fondamentale dei nostri operatori sanitari negli aeroporti, la risposta del sistema Lombardo garantisce interventi tempestivi anche per le autosegnalazioni alle ATS da parte dei cittadini che rientrano dall'estero". A chi rientra dalle vacanze, ha proseguito Gallera, "si aggiunge l'intensa attività di screening anche sui casi indicati dalla medicina territoriale, e sui loro contatti diretti, che consente di intercettare, approfondire e arginare eventuali focolai. Un'attività costante di monitoraggio e di prevenzione che coinvolge anche il delicato mondo delle RSA, dove risiedono i nostri concittadini più fragili".
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