A- A+
Milano
"Cracco, nove euro per una spremuta": ma il web si schiera con lo chef

"Cracco, nove euro per una spremuta": ma il web si schiera con lo chef

Ha ordinato tre spremute e due bottigliette d'acqua al Cafè Felix, bar adiacente al ristorante di Carlo Cracco vicino al Duomo di Milano. E si è ritrovato uno scontrino da 41 euro. Sorpreso per la cifra (sette euro l'una le bottigliette, nove euro per ogni spremuta), un cliente ha deciso così di pubblicare lo scontrino su facebook per condividere con il popolo della rete la propria indignazione. Non è andata come sperava e la maggior parte dei commenti lo hanno biasimato per la sua ingenuità nel pensare di cavarsela a buon mercato in uno dei locali più prestigiosi di tutta la città.

Questo il tenore di alcuni dei commenti sulla rete riportati dal Corriere, per una volta schieratasi a fianco del vip e non dell'hater digitale: "A te, che con tutti i bar dove potevi prendere tre spremute e due acque sei voluto andare da Cracco in Galleria, e che poi pubblichi sdegnato lo scontrino: dovevi pagare almeno il doppio». «Paghi la location e il nome: dov’è il problema? Nessuno vi obbliga ad andarci. Oppure ci andate per poi scrivere un post e godere per tutti i “mipiace” o “condividiseseidaccordo” che ricevete?». «Fai una bella cosa: vai a comprarti succo d’arancia e spremuta al Conad e disconnettiti da Facebook». «I prezzi sono esposti, se non ti va bene alza i tacchi e vai». «Fanno benissimo a spennarvi così: vi piace fare i fighetti... avreste dovuto lasciare anche la mancia, giusto per essere allineati».

Tags:
carlo craccocracco scontrino spremutacracco duomo







Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.