Milano
Craxi, un leader in una delle "più pericolose democrazie del pianeta"



La presentazione del libro "Il Governo del Leader" e il ricordo di Bettino Craxi nelle parole di Stefania Craxi e Margherita Boniver
di Max Rigano
L'occasione è stata la presentazione del libro "Il Governo del Leader, Bettino Craxi 1983 -1987" ed. Il Torchio, a consentire a Stefania Craxi di ritornare a parlare di suo padre Bettino. Non una riesumazione di vecchie alchimie politiche ma una riabilitazione del pensiero contemporaneo e lucido del leader socialista.
Quello che Stefania ripete e difende della coscienza politica del padre, è la statura morale e cognitiva. Mezzi che lo portarono ad avere una consapevolezza del suo tempo e del primato della politica, messa sotto attacco durante Tangentopoli da interessi prima di tutto finanziari. Mi dice Stefania: "In realtà non è stato eliminato politicamente da un'azione della magistratura ma da interessi economici più grandi".
Anche Margherita Boniver, inviata speciale per le emergenze umanitarie del ministro degli Esteri Franco Frattini e inviata speciale del ministro degli Esteri Giulio Terzi per l'emergenza profughi, declina la sua visione su quanto sta accadendo: "Una catastrofe incombente", afferma, guardando a quanto sta accadendo in queste ore e ripensando al riformismo socialista. "L'italia è la più pericolosa democrazia del pianeta", con i suoi irrisolti problemi di giustizia e politici. Quello che servirebbe è una grande riforma: "singoli atti di civismo democratico." Ripartire dal "noi", ripartire da "me", per cambiare la vita di tutti.