A- A+
Milano
Cronaca di una vaccinazione a Milano: due ore e mezzo tra attese e spostamenti
Crediti Photo Nick Zonna 
 

Cronaca di una vaccinazione a Milano: due ore e mezzo tra attese e spostamenti

Questa  mattina alle 11,15  mi  sono  recata  al  centro  vaccinale del Policlinico di  Milano: gate 6 via Scarampo. La Regione mi aveva avvisato con un SMS fin da due giorni anticipando di 4 giorni la  prenotazione fatta sulla piattaforma delle poste. Percorro  la lunga scala a chiocciola  della  torre e arrivo al  secondo piano dove sotto un tendone sono in  attesa circa 30 persone. Penso di cavarmela  in  fretta, invece la  coda  si allunga e restiamo in attesa per circa 50 minuti. Vabbè,  avviso a  casa che  l'operazione vaccino  sarà  più  lunga del  previsto e  inizio a scambiare qualche parola con altre persone in  attesa. Tutti molto tranquilli e pazienti.

Finalmente  dopo 1 ora ci fanno entrare in uno  stanzone  dove distribuiscono il ticket  con  un numero  e  il  foglio  da completare  per l'anamnesi. Nel  frattempo chiacchierando  scopro che  siamo  diventati tutti  un  poco  esperti. Si parla di  Moderna, di Astrazeneca, di pregi e difetti con la  stessa  disinvoltura dei  virologi in TV o quasi. Quindi, controllo della tessera sanitaria e altra fila per accedere finalmente alla  zona agognata: quella  in  cui forse faranno la  puntura.

Scopro che a  me tocca Astrazeneca e mi va  benissimo, quello che serve è vaccinarsi più in fretta possibile. Confermo che tutti, personale e cittadini, sono molto pazienti e disponibili, la protezione civile che smista gli  aventi  diritto sono gentili ed efficienti. No, il locale adibito  alle punture  non è qui. Infatti ci fanno andare in un'altra stanza. Altra attesa, tutti seduti come anche nel locale precedente. Forse ci  siamo.  Hanno  iniziato alle 8 e vanno  avanti fino  a questa  sera.  Mi  dicono  che in  questo  hub vaccinano  circa  2000 persone al giorno. Ma da domani metteranno a disposizione ulteriori ambienti per aumentare il numero di  vaccinazioni.  Si  comincia  a  sentire l'effetto  Figliuolo!

Ci siamo, no,  non  ancora; altro spostamento, altra sala attesa, ma questa volta è l'ultima. Infatti di fronte a noi  ci  sono le postazioni, quattro, con i medici che ci indirizzano dove ci faranno la puntura  vera e propria, è quasi fatta. Stanno per chiamarmi  ma mi accorgo che durante gli spostamenti ho smarrito la tessera sanitaria. Panico. Ripercorro  il  tragitto a ritroso come  Pollicino e  trovo  per  fortuna un  addetto alla  protezione civile che sorridendo  me  la restituisce. Sospiro di  sollievo.

Ecco sono  pronta, ma  non mi  è  chiaro il criterio seguito per accedere alla tappa finale. Attendo  fiduciosa  e  poco dopo vengo  fatta  accomodare nell'ultima  sala dove  in 10 separé  vengono  praticate  le  sospirare punture. Ultimi 5 minuti.  È  fatta, dopo  circa due ore e mezza esco  finalmente non prima di aver sostato  per gli ultimi 15  minuti nella  sala  post  vaccino.

Commenti
    Tags:
    vaccino







    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.