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Milano

Da Regione Lombardia assistenza economica alle vittime di terrorismo

L'assessore regionale Simona Bordonali: "Legge approvata e retroattiva a tutto il 2017: assistenza alle vittime lombarde e ai loro familiari"

"Legge approvata e retroattiva a tutto il 2017, altra promessa mantenuta. I fatti di terrorismo che stanno colpendo l'Europa ci hanno indotto a intervenire sull'assistenza alle vittime lombarde e ai loro familiari. Dedichiamo a loro questa giornata, con la speranza che l'applicazione di questa legge non si renda necessaria in futuro". Lo ha detto Simona Bordonali, assessore alla Sicurezza, Protezione Civile e Immigrazione della Regione Lombardia in merito all'approvazione da parte del Consiglio della legge regionale sugli aiuti alle vittime del terrorismo e ai loro familiari.

"Nel rispetto della competenza dello Stato su prevenzione e contrasto del terrorismo - ha aggiunto Bordonali - ritenevamo importante individuare strumenti per rafforzare le pratiche di assistenza alle vittime e ai loro familiari, al fine di attenuare gli effetti sulle persone coinvolte in eventuali attacchi terroristici".

IL TESTO - Il testo prevede che Regione Lombardia concorra, con interventi di assistenza e di aiuto, economico e non, al sostegno delle persone fisiche residenti sul territorio regionale, vittime di un atto terroristico compiuto a partire dall'anno 2017 sul territorio nazionale o extranazionale, e dei loro familiari. La Regione erogherà contributi e altre misure di assistenza a favore degli esercenti un'attività economica aventi sede legale o operativa sul territorio regionale, che abbiano subito danni alle rispettive attività in conseguenza di un atto terroristico.

UNITÀ DI SUPPORTO ALLE VITTIME - "Questa legge prevede l'attivazione di una Unità di supporto alle vittime del terrorismo-  ha specificato Bordonali - con il compito di fornire sostegno sanitario e psicologico e consulenza in ambito amministrativo e legale". L'Unità sarà costituita da personale regionale e, attraverso intese e accordi di collaborazione, si potrà avvalere del supporto di soggetti esterni, quando richiesto da particolari esigenze.  "Investiamo come base 100 mila euro all'anno per questa legge. I soggetti colpiti ha concluso l'assessore regionale alla Sicurezza - saranno sospesi da obblighi tributari nei confronti della Regione Lombardia per l'anno d'imposta in cui si è verificato l'atto terroristico e per i tre periodi di imposta successivi. Decorsa la sospensione, il pagamento dei tributi dovuti potrà essere effettuato in forma rateale, senza applicazione di sanzioni né interessi".

CORSI DI FORMAZIONE A POLIZIA LOCALE - La Regione Lombardia si impegna a promuovere accordi con l'Ufficio scolastico regionale e con le università lombarde per conoscere e prevenire i processi di radicalizzazione violenta. La Regione, inoltre, promuoverà corsi di formazione per gli operatori di polizia locale al fine di fornire utili strumenti conoscitivi, volti a identificare, interpretare e prevenire i processi di radicalizzazione violenta considerato che il processo di diffusione di idee radicali, che avviene attraverso il cosiddetto proselitismo o indottrinamento ideologico, può sfociare nell'estremismo violento.








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