Milano
Delitto di Garlasco, le gemelle Cappa nel 2008: "Sei certa della purezza di questa ragazza e dello Stasi assassino?"
Riemergono le frasi scritte dalle gemelle Cappa su Blogosfere ai tempi del delitto di Chiara Poggi. Giudizi controversi sulla cugine e su Alberto Stasi. La (falsa) pista dell'attrezzo per sciogliere nodi da marinaio

Chiara Poggi e le gemelle Cappa
Un nuovo approfondimento sul caso Garlasco riporta l’attenzione sull’attività online delle gemelle Cappa, cugine di Chiara Poggi, tra il 2007 e il 2008. Alcuni commenti su Blogosfere, mai rimossi, mostrano toni accesi e giudizi controversi sulla vittima e su Alberto Stasi. Stefania Cappa dichiarò al pm di aver appreso da un blog un possibile indizio contro l’imputato.
Garlasco: le frasi online delle cugine Poggi e quei commenti ancora visibili del 2008
Alcuni vecchi commenti online firmati da Stefania e Paola Cappa, cugine di Chiara Poggi, riemergono a distanza di anni dal delitto di Garlasco. Come ricostruito dal settimanale Giallo, molte di queste frasi originariamente pubblicate sul blog Blogosfere tra il 2007 e il 2008 risultano ancora accessibili sul web. Uno dei passaggi più discussi, datato febbraio 2008, riporta la frase: “Sei certa della purezza di questa ragazza e dello Stasi assassino?”, che allude sia alla presunta colpevolezza di Alberto Stasi sia a un giudizio ambiguo sulla vittima.
Il blog come fonte d’inchiesta: la pista dell'attrezzo da marinaio
Nel corso di un interrogatorio davanti al pubblico ministero Rosa Muscio, Stefania Cappa confermò di aver frequentato attivamente Blogosfere e di aver appreso proprio da quel sito dell’esistenza di un potenziale indizio: un attrezzo da marinaio per sciogliere nodi. Secondo quanto affermato, il fatto che il padre di Alberto Stasi possedesse una barca rendeva, a suo avviso, l’oggetto compatibile con una possibile arma del delitto. L’ipotesi non trovò riscontri, ma servì a confermare l’attenzione delle due giovani al caso e la loro attività sui blog.
L'ipotesi dell'uso di pseudonimi per commentare su Blogosfere
Nel tempo, le due gemelle lasciarono numerosi commenti pubblici su Blogosfere, alcuni dei quali dai toni diretti e rabbiosi. In un messaggio si legge: “Non diciamo caz*ate, la nicotina resta tutta la vita nei capelli e Chiara aveva un padre fumatore”, scritto mentre emergevano tracce di nicotina nei capelli della vittima. In un altro si ipotizzava un presunto tradimento o una doppia vita: “Ma se Chiara invece i capelli se li fosse impregnati altrove, se proprio di una nuova storia avesse parlato con Alb, se fosse proprio per questo che lui ha perso la testa…”. I messaggi, alcuni forse anonimi o sotto pseudonimo, furono notati anche da altri utenti. Francesca Bugamelli, conosciuta online come “Bugalalla”, fu tra le prime a segnalare la somiglianza tra i messaggi postati da diversi account e lo stile delle gemelle Cappa. In un suo video dichiarò: “Linguaggio, errori grammaticali, tutto fa pensare che siano proprio loro, anche se non ne ho le prove”. Secondo lei, anche altri utenti del blog si erano accorti della possibile identità dietro certi profili.
Il controverso rapporto tra le gemelle Cappa e Chiara Poggi
Il settimanale Giallo evidenzia come quei commenti possano riflettere anche un rapporto familiare non particolarmente stretto con Chiara Poggi. In un’intercettazione con la nonna, Paola Cappa affermava: “Se io e Stefania siamo in queste condizioni è per colpa loro”, riferendosi alla famiglia Poggi. Albina Perri, direttrice di Giallo, è intervenuta a Radio Cusano Campus per presentare il numero in edicola dal 24 luglio 2025. Nel corso dell’intervista ha sottolineato come i commenti delle gemelle su Blogosfere offrano uno spunto per riflettere sull’ambiente relazionale che circondava Chiara Poggi e sul modo in cui i social e i blog contribuirono alla narrazione pubblica del caso.