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Milano
Design Week, al Mudec l'albero di sei metri firmato Mendini
Design Week 2017 al Mudec

Sono undici quest’anno i distretti milanesi che parteciperanno alla Milano Design Week; e se la zona Tortona rimane uno dei cuori pulsanti della Settimana, il MUDEC-Museo delle Culture di Milano in via Tortona 56, incontra quest’anno alla perfezione lo spirito culturale, artistico e innovativo che anima da sempre il Fuorisalone milanese ospitando nel suo spazio esterno a partire da martedì 4 aprile “Albero stilematico”, firmato dall’architetto Alessandro Mendini.

La scultura sarà visitabile al pubblico del MUDEC e a tutti i milanesi fino al 9 luglio 2017. L’opera di Alessandro Mendini infatti si sposa in pieno con l’anima del MUDEC, che in questi mesi e fino al 9 luglio ospiterà nelle sue sale la mostra “Kandinskij, il cavaliere errante. In viaggio verso l’astrazione”. Proprio all’artista russo e alla connessione tra pittura, scultura e architettura è ispirata l’opera dell’Albero stilematico.  “Questa scultura è frutto di un’empatia da me sempre avuta con il mondo di Kandinskij. Pure essendo il riferimento del tutto indiretto, l’immagine di questo albero geometrico rimanda ai segni di questo grande artista”, racconta della sua opera site-specific l’architetto, designer e artista di fama mondiale Alessandro Mendini.

La struttura è costituita da un palo d’acciaio alto sei metri, attorno al quale si collocano sette stilemi con sette colori per un totale di trenta decori. Il totem, che mostra gli stilemi e il linguaggio ispirato dai segni e dai colori che tanto ha caratterizzato Kandinskij e che ha ispirato l’invenzione architetturale di Mendini, è un omaggio alla complessità simbolica che spesso si cela nell’oggetto più semplice e comune. Un preludio di mondo che accompagna il visitatore dall’esterno del MUDEC all’interno dei suoi spazi espositivi. 

La collaborazione quarantennale che Mendini ha con la società Abet Laminati, che lo supporta da sempre nelle sue architetture coloratissime con i propri materiali laminati, ha permesso anche questa volta di creare un connubio virtuoso tra impresa privata e artista a favore dell’arte e del design, che trovano nel MUDEC il luogo della cittadinanza in cui meglio si incontrano e dialogano uomini e culture.

La piazza del Museo sarà animata anche da una spettacolare installazione site-specific ideata dal brand Qeeboo. Da una lastra di specchio emergeranno squali, portaombrelli-contenitori di invenzione del duo Studio Job. I “Killer” saranno presidiati da due imponenti guardiani-gorilla, “Kong”, creati da Stefano Giovannoni: una lampada da terra in polietilene con braccio-proiettore orientabile.

In occasione del Fuorisalone 2017 il Design Store del MUDEC si colora di materiali e forme dall’estetica giocosa e libera, uniti sotto il comune denominatore del tema del circo. Da sempre mondo affascinante perché alla rovescia, in cui le regole della società non esistono e dove la verità e la magia si confondono. Un mondo senza regole che ha però le sue linee estetiche. Le geometrie che rivestono i tendoni e gli ambienti alternano triangoli e righe. Il bianco, giallo, rosso e blu sono i suoi colori. Oro e argento e giochi di luci animano lo show.

“Circus Show” è il titolo di questo allestimento primaverile, annunciato dalle grandi lettere di metallo con lampadine e dalle scimmie di Marcantonio Raimondi Malerba arrampicate negli angoli dello store, entrambe prodotte da Seletti. 

La linea Circus di Alessi, ideata dal designer Marcel Wanders, richiama la geometria e i colori circensi. I coperchi dei barattoli diventano tendoni e i vassoi in metallo smaltato sono palchi su cui si esibiscono i rituali quotidiani. Le porcellane raffinate di Lladrò trasformano una classica lampada con paralume in un pagliaccio dall’ampio cappello. Statuette di acrobati e ballerine dipinte a mano danzano sui tavoli dello Store. Ad impreziosire l’esposizione, le splendide ceramiche del laboratorio milanese Paravicini: la serie di piatti serigrafati illustra trapezisti sospesi nel vuoto, scimmie e orsi da circo, creando una parade di personaggi.

Le sedute Rabbit di Stefano Giovannoni e gli sgabelli Tab.u di Bruno Rainaldi rigorosamente gold diventano sculture specchianti. Il design del Circo si esprime attraverso soggetti e personaggi, dove oltre alla funzionalità entrano in gioco aspetti emozionali e comunicativi. È un design di superficie, in cui dominano la decorazione e il colore.

Il MUDEC Bistrot ospita, durante la settimana del Fuorisalone, “Carta in luce”, una serie di lampade di design in carta e cartone riciclati selezionate dall’osservatorio “L’altra faccia del macero”. Sono le mille vite della carta, su cui Comieco (Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli imballaggi a base Cellulosica) fa riflettere il visitatore grazie a questo allestimento in cui carta e cartone saranno protagonisti assoluti tra il 4 e il 9 aprile. L’inaugurazione dell’esposizione è prevista il 4 aprile dalle 18:00.

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