Milano
Dipendente del Comune: "Israele è una feccia", poi posta scuse dopo la bufera

Dopo il caos provocato da un post contro Israele, arrivano le scuse di Paola Buccianti, dipendente comunale
Dipendente del Comune: "Israele è una feccia", poi posta scuse dopo la bufera
"Alcuni miei post, pubblicati sulla mia pagina personale, - scrive Paola Buccianti, dipendente comunale, a seguito della bufera nata da un post in cui definiva Israele una feccia - hanno urtato profondamente la sensibilità di alcune persone. Di questo sono dispiaciuta e chiedo loro scusa. Il senso e la motivazione che intendevo dare a quei post è sempre stata la difesa dei più deboli. Certo mai avrei immaginato che le mie parole potessero scatenare una aggressione e critiche pesanti nei confronti del sindaco e del gruppo consiliare nel quale lavoro che ovviamente nulla hanno a che fare con il mio pensiero. Preciso che la mia passione politica come il lavoro nel comune di Milano esistono da oltre 35 anni e hanno attraversato sindaci e Giunte di differenti colori. Sono sempre stata considerata una lavoratrice integerrima e sono orgogliosa di essere dipendente pubblica. Utilizzare un mio post per attaccare politicamente un Amministratore o un gruppo consiliare qualifica chi lo fa. Per quanto mi riguarda comprendo che comunque i toni e le parole scritte abbiano un peso che ho sottovalutato e del quale in futuro ovviamente terrò conto. Certo per me non è minimamente pensabile che del mio pensiero debbano rispondere altri."
Affaritaliani.it Milano, dopo aver pubblicato un'intervista all'on. Alessandro Morelli che aveva sottolineato il silenzio del Sindaco Sala sull'episodio e del gruppo consiliare con cui collabora la Buccianti, ha chiesto il parere sulla questione alla consigliera di Milano Progressista, Anita Pirovano, che ha risposto attraverso un messaggio: "Non ritengo di rispondere alle provocazioni di Morelli. Ci teniamo solo a precisare che è fuori discussione il rispetto mio e di tutto il gruppo per la comunità ebraica milanese di cui ho letto il comunicato e di cui ho assoluta stima a differenza di quanta non ne abbia per gli esponenti della Lega che anche in questa circostanza dimostrano di voler semplicemente scavare fossati di odio e divisioni alla ricerca di becero consenso."