Don Torriani, un ciellino o... Rumors sul rettore del San Carlo - Affaritaliani.it

Milano

Don Torriani, un ciellino o... Rumors sul rettore del San Carlo

Collegio San Carlo: chi sarà il successore di don Aldo Geranzani? Con l'imminente addio di Angelo Scola, due diventano gli scenari possibili. Inside

di Domenico Cameccia

Chi sarà il successore di don Aldo Geranzani, morto pochi giorni fa, alla guida del Collegio San Carlo di cui per molti anni è stato Rettore? Il prestigioso collegio arcivescovile adesso deve fare i conti con una successione che potrebbe risentire della stessa successione alla guida dell’Arcidiocesi di Milano, che dal 25 marzo di quest’anno, quando il Papa sarà in visita a Milano, potrebbe vedere un successore di Angelo Scola all’opera. Diciamo questo perché il cardinale ciellino è in uscita (ha compiuto i 75 anni richiesti dalla legge canonica per le dimissioni il 7 novembre scorso), ma la sua agenda sembra non vada oltre la fatidica data dell’Annunciazione.

E allora che cosa succederà? Certo non sarà facile rimpiazzare una figura come don Geranzani che era prima di tutto un magnifico fundraiser che è riuscito nel corso del tempo e coltivando con attenzione i rapporti con le migliori e più conosciute famiglie milanesi a incrementare fondi, attività e prestigio di un’istituzione già di per sé prestigiosa proprio come il San Carlo. È stato un lavoro condotto con garbo, fedeltà e applicazione che, sebbene non sempre capito da alcuni, ha permesso a quest’istituzione di crescere e prosperare.

Due le possibili situazioni, allora, per la sostituzione: atteso però che figure simili al defunto Rettore nel clero ambrosiano, al momento, non sembrerebbero essercene:

SCENARIO A) Scola scarica la patata bollente al successore. Atteso che ormai siamo all’inizio di febbraio e che probabilmente la nomina del successore di Scola alla Madunina sia imminente, il cardinale potrebbe decidere di non decidere. In questo caso, cioè, verrebbe lasciato il collegio con un Pro Rettore, l’attuale figura di don Alberto Torriani che dall’estate scorsa era stato inviato ad aiutare don Gerenzani. Il Pro Rettore guiderebbe quindi il San Carlo durante l’avvicendamento tra episcopati (Scola-successore) e toccherebbe quindi al futuro Arcivescovo di Milano la scelta del nuovo Rettore o la promozione a Rettore di don Torriani;

SCENARIO B) Scola decide. In questo caso il cardinale potrebbe rompere gli indugi e 1) confermare don Torriani promuovendolo quindi a Rettore del Collegio e procedendo senza intoppi; 2) procedere alla nomina di un altro personaggio, possibilmente vicino al mondo di Comunione e Liberazione dal quale proviene lo stesso cardinale ormai pensionando.

Attenzione: Scola potrebbe scegliere di intervenire. Del resto non ha avuto remore quando si è trattato di scegliere il nuovo presidente della Fondazione don Gnocchi nel dicembre 2016 scegliendo don Vincenzo Barbante. Una curiosità: don Barbante era presidente della Fondazione Sacra Famiglia, proprio quella Sacra Famiglia in quel di Cesano Boscone presso la quale Silvio Berlusconi prestò il suo servizio socialmente utile.








A2A