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Milano

Ultimo aggiornamento: 15:19

Edilizia sostenibile, Regione Lombardia presenta il nuovo protocollo d'intesa

Presentato a Bergamo il Protocollo d’Intesa per l’Edilizia Sostenibile. Guidesi: “Accompagniamo la filiera lombarda verso un futuro innovativo, competitivo e sicuro”

di Roberto Servio

Edilizia sostenibile, Regione Lombardia presenta il nuovo protocollo d'intesa

Regione Lombardia punta con decisione sull’edilizia sostenibile. A Bergamo, durante la presentazione di EDIL 2026, l’assessore regionale allo Sviluppo economico Guido Guidesi ha illustrato il nuovo Protocollo d’Intesa per l’Edilizia Sostenibile, un documento che unisce istituzioni, imprese, professioni e mondo della ricerca per guidare la transizione del settore verso modelli più avanzati e rispettosi dell’ambiente.

“Il protocollo voluto con le associazioni di categoria – ha dichiarato Guidesi – è solo una parte di tutto il lavoro che, come Regione, stiamo facendo per accompagnare la fondamentale filiera dell’edilizia lombarda in un futuro sostenibile e competitivo”.

Progettazione di qualità, materiali riciclati e tecnologie a basso impatto

Il nuovo accordo promuove una trasformazione profonda della filiera: progettazione più qualificata, uso razionale delle risorse, impiego di materiali riciclati, tecnologie a basso impatto e incremento dell’efficienza energetica degli edifici. Una particolare attenzione è dedicata alle micro, piccole e medie imprese, che verranno accompagnate nella doppia transizione ecologica e digitale grazie a buone pratiche condivise, strumenti di certificazione e tracciabilità.

Sicurezza nei cantieri come cifra della sostenibilità

Tra i pilastri del protocollo figura anche il potenziamento della sicurezza nei cantieri, considerata elemento indispensabile della sostenibilità complessiva del comparto. Le parti firmatarie si impegnano a promuovere modelli organizzativi, procedure e tecnologie in grado di garantire ambienti di lavoro più sicuri e performanti. Il Tavolo tematico di edilizia sostenibile monitorerà l’attuazione del protocollo fino al termine della legislatura regionale, condividendo risultati e indirizzi.

Una larga alleanza tra imprese, cooperative, professioni e università

Il Protocollo è sottoscritto, oltre che dall’assessorato regionale allo Sviluppo Economico, da: Alleanza della Cooperazione Lombarda (AGCI Lombardia, Confcooperative Lombardia, Legacoop Lombardia), Ance Lombardia, Casartigiani, Claai, Cna Lombardia, Confartigianato Lombardia, Confcommercio Lombardia, Confprofessioni Lombardia, Federcomated, Fondazione ReMade, Lombardy Green Chemistry Association Cluster, Promoberg Srl e Università degli Studi di Brescia, con la partecipazione della Commissione regionale ABI Lombardia.

“Lo facciamo – ha aggiunto Guidesi – attraverso le tradizionali peculiarità del settore di cui disponiamo, in sinergia con l’innovazione generata dall’ecosistema lombardo”.

EDIL-SOS Lombardia: 6 milioni per la transizione circolare delle MPMI

Tra le nuove iniziative presentate spicca EDIL-SOS Lombardia, la misura dedicata alle micro, piccole e medie imprese del comparto edilizio che intendono innovare processi e modelli produttivi seguendo i principi dell’economia circolare. Con una dotazione di 6 milioni di euro, il provvedimento punta a favorire un salto strutturale basato su sostenibilità, qualità e innovazione.

Startup, filiere e ecosistemi: il ruolo dell’innovazione

La Regione conferma anche l’investimento sulle startup con la competition “Edilizia sostenibile e sicura”, primo contest regionale dedicato al settore. Parte degli Startup Days 2025, ha raccolto 25 candidature e selezionato 12 finaliste, valorizzando giovani imprese ad alto potenziale innovativo.

Parallelamente, Lombardia sostiene le filiere produttive strategiche dell’edilizia attraverso la creazione di specifici ecosistemi collaborativi composti da imprese, centri di ricerca, professionisti ed enti formativi. Obiettivi: rafforzare competenze, accelerare la digitalizzazione, migliorare la qualità dei processi e diffondere modelli sostenibili.

Economia circolare, investimenti consolidati

Il percorso si integra con i bandi regionali sull’economia circolare 2021-2022 e 2022-2023 e con la misura 2024 dedicata alla transizione delle MPMI verso modelli circolari. Interventi che puntano a riqualificare i processi produttivi, favorire il riutilizzo dei materiali e creare nuove sinergie tra imprese. Insieme, questi strumenti segnano un impegno strutturale verso una filiera edilizia più innovativa, più competitiva e più responsabile.

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