Milano
Ema, domani valutazione candidate. Ma senza classifiche
Arriverà domani l'attesa valutazione delle città candidate ad ospitare l'Ema e la European Banking Authority
Ema, domani valutazione candidate. Ma senza classifiche
Arriverà domani, dopo il Digital Summit di Tallinn, l'attesa valutazione delle città candidate ad ospitare la European Medicines Agency e la European Banking Authority, in procinto di lasciare Londra a causa della Brexit. La Commissione Europea pubblicherà, in tarda mattinata, la valutazione basata su cinque criteri tecnici e su uno 'politico', la diffusione geografica, cioè la necessità di distribuire le agenzie Ue sul territorio dell'Unione (cinque Paesi non ne hanno ancora una: Cipro, Bulgaria, Romania, Croazia e Slovacchia).
Nella valutazione tecnica di domani "non ci saranno né short list né classifiche", ha anticipato il vice portavoce capo della Commissione Alexander Winterstein. Come nelle attese, insomma, l'esecutivo tenderà a non immischiarsi troppo nella corsa tra gli Stati membri. "Francamente - spiegano fonti diplomatiche estere all'Adnkronos - sarebbe molto difficile per la Commissione Europea pubblicare una short list, perché potrebbe essere vista come una mossa politicamente motivata, tesa ad influenzare il voto". Di sicuro, aggiungono le fonti, la valutazione delle candidate "sarà un esercizio stilistico complicato". Il documento dell'esecutivo Ue avrà lo scopo di "informare il processo decisionale", che è del tutto intergovernativo: la votazione finale è prevista nel Consiglio Affari Generali che si terrà il 20 novembre a Bruxelles. La settimana prossima, una volta che il documento della Commissione sarà stato 'digerito', "si inizieranno a fare dei ragionamenti", prevedono altre fonti, ma la partita, "si scalderà davvero solo a novembre".
NEUTRALITA' DELLA COMMISSIONE - La Commissione europea "è assolutamente neutrale rispetto alla nuova sede di assegnazione dell'Agenzia europea del farmaco Ema". Lo ha affermato il commissario europeo alla Salute e sicurezza alimentare, Vytenis Andriukaitis, che oggi ha incontrato a Roma il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, affrontando vari temi di interesse comunitario. "Il Consiglio europeo - ha chiarito Andriukaitis - ci ha chiesto di valutare le candidature, ma manterremo una posizione neutrale. L'unica cosa che ci interessa - ha concluso - e' che ci sia un rapido passaggio da Londra a una delle capitali che si sono offerte di ospitare l'Ema, e che la farmacovigilanza sia efficace ed i meccanismi previsti dall'Ema funzionino al meglio".