Ex Marchiondi, la Giunta di Milano approva il progetto di fattibilità: operazione da 45 milioni - Affaritaliani.it

Milano

Ultimo aggiornamento: 17:43

Ex Marchiondi, la Giunta di Milano approva il progetto di fattibilità: operazione da 45 milioni

Nella struttura progettata da Vittoriano Viganò ed esposta al MoMA di New York sorgerà uno studentato. La vicesindaca Scavuzzo: "Il Marchiondi tornerà luogo vivo e vitale"

di Giorgio d'Enrico

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Ex Marchiondi, la Giunta di Milano approva il progetto di fattibilità: operazione da 45 milioni

La Giunta Comunale di Milano ha approvato oggi il Progetto di Fattibilità Tecnico Economica (PFTE) per il restauro e il risanamento conservativo dell’ex Istituto Marchiondi-Spagliardi, destinato a diventare una residenza universitaria per oltre 160 studenti. Con il via libera di Palazzo Marino comunale il percorso per la realizzazione delle opere da parte della Fondazione Collegio delle Università Milanesi, a cui il Comune di Milano ha concesso la struttura in comodato d’uso gratuito per 40 anni. L’appalto per i lavori è già stato aggiudicato e l’avvio del cantiere potrà avvenire nella prossima primavera, come previsto dal cronoprogramma richiesto anche dal Ministero dell’Università e della Ricerca che ha cofinanziato l’intervento.

Scavuzzo: "Esempio virtuoso di impegno sociale"

“Sono molto soddisfatta che il percorso prosegua con ritmo – afferma la vicesindaco con delega all’Istruzione, Anna Scavuzzo – e ci permetta di mantenere l’impegno condiviso con tutti gli attori che ci hanno permesso di avviare il progetto: sono moltissime le realtà cittadine e del Municipio che aspettano da anni che il Marchiondi torni a essere un luogo vivo e vitale della città. Stiamo lavorando a un progetto ambizioso, nato per risolvere una ferita e sono sicura che trasformeremo questo edificio così carico di storia e di rilevanza architettonica in un luogo che saprà far parlare di sé come esempio virtuoso di architettura che si rigenera attraverso l’impegno sociale, culturale ed educativo. Ospitare studenti provenienti da tutta Italia e da tutto il mondo sarà il modo migliore per dare nuova vita a un’opera così importante”.

Conte: "Restituire spazi per rispondere alle richieste dei cittadini"

“La riqualificazione dell’ex Marchiondi – afferma l’assessore al Bilancio, Demanio e Piano straordinario Casa, Emmanuel Conte – è parte di un percorso che abbiamo avviato nel 2022 per recuperare i beni pubblici in disuso, quei luoghi che per troppo tempo sono stati ferite aperte nel tessuto urbano. Con questo intervento continuiamo a restituire spazi pubblici per rispondere alle richieste delle nostre cittadine e cittadini, ricucendo discontinuità e riportando funzioni, servizi e opportunità nei quartieri. Il Marchiondi resterà patrimonio pubblico, grazie anche alla collaborazione tra più istituzioni, e tornerà a vivere diventando una residenza per studenti e studentesse che scelgono Milano per formarsi e coltivare il proprio talento: un modo concreto per rispondere alla domanda di alloggi accessibili e per investire sul futuro delle giovani generazioni. Questa è la nostra visione: trasformare il patrimonio immobiliare pubblico da problema a risorsa, mettendo a valore beni che erano abbandonati e rendendoli strumenti di inclusione, cultura e innovazione sociale. Perché più spazi pubblici significa più risorse per tutti”.

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Finanziamento da MUR e Comune per recuperare l'edificio brutalista

Progettato da Vittoriano Viganò negli anni Cinquanta per ospitare ragazzi provenienti da contesti di disagio e svantaggio, l’ex istituto di Via Noale a Baggio è un esempio di architettura “brutalista”, vincolato dal 2008 dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, ma inutilizzato da decenni. Il progetto di valorizzazione, approvato dalla Sovrintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Milano, è nato dalla collaborazione fra il Comune di Milano e la Fondazione Collegio delle Università Milanesi e prevede il recupero strutturale e architettonico del complesso, che si estende su un’area di circa 22mila metri quadri, e la sua riapertura con il progetto “Life from Arts” come innovativa residenza per studenti universitari e giovani artisti, con spazi formativi, culturali e ricreativi.

Complessivamente la spesa prevista per il recupero dell’ex Marchiondi è di 45 milioni di euro: il finanziamento del MUR ammonta a 36,7 milioni mentre 6 milioni sono stanziati da Palazzo Marino per le opere di bonifica. Per la realizzazione dell’intervento, comprese le opere di bonifica, è soggetto attuatore la Fondazione Collegio delle Università Milanesi, realtà senza scopo di lucro costituita dagli Atenei di Milano insieme con il Comune di Milano, Regione Lombardia, Assolombarda, Camera di Commercio di Milano, Aspen Institute Italia, Bracco, Edison, Intesa Sanpaolo, Mediaset e Pirelli & C.

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