Expo: Gelmini, garantisti con Sala ma bilancio politico misero - Affaritaliani.it

Milano

Expo: Gelmini, garantisti con Sala ma bilancio politico misero

Forza Italia e' "sempre garantista" e quindi non attaccherà Giuseppe Sala, indagato dalla procura generale di Milano anche per l'appalto sul 'verde' di Expo

Expo, Gelmini: garantisti con Sala ma bilancio politico misero

Forza Italia e' "sempre garantista" e quindi non attacchera' Giuseppe Sala, indagato dalla procura generale di Milano anche per l'appalto sul 'verde' di Expo, ma esprime un giudizio negativo sul primo anno dell'ex a.d. di Expo a Palazzo Marino. E' quanto ha sostenuto la coordinatrice lombarda, Mariastella Gelmini, parlando coi giornalisti nella nuova sede di FI a pochi passi dal Duomo di Milano. "Noi siamo interessati ad attaccare Sala non sulla giustizia ma sul piano politico", ha spiegato.

A chi le chiedeva delle diverse reazioni di Sala, che a dicembre si autosospese dopo la notizia dell'iscrizione nel registro degli indagati per presunte irregolarita' in un documento di sostituzione di due commissari di Expo, mentre oggi ha garantito che continuera' nel suo incarico "al servizio della citta'", Gelmini ha risposto: "C'e' una certa contraddizione, confusione, che sono comprensibili. Noi preferiamo non infierire sulle vicende giudiziarie, siamo garantisti sempre". Ma, ha proseguito, esprimiamo un "giudizio negativo dal punto di vista politico: a partire dal patto per Milano, tanto sbandierato da Renzi che non ha risolto i problemi delle periferie". "E' una giunta allo sbando con molti assessori in fuga, il sindaco che forse ha cominciato a capire che il suo e' un compito difficile"-áha insistito. "E' misero il bilancio del governo Sala anche per i tagli ai trasporti e il rischio default dell'area metropolitana". 

SALVINI: "CRESTA SUGLI ALBERI? DECIDERANNO I GIUDICI. POLITICAMENTE SALA INCAPACE" - "Non si deve dimettere, vale per lui quello che vale per la Raggi, non cambio idea, uno e' colpevole se viene condannato". Cosi' Matteo Salvini ha risposto a chi gli chiedeva di commentare la notizia che il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, e' indagato per turbativa d'asta nell'ambito dell'appalto sul 'verde' di Expo. "Non so se hanno fatto la 'cresta' sugli alberi, lo decideranno i giudici", ha affermato il segretario leghista. Ma il giudizio politico su Sala e' negativo. "Ha fatto un anno di niente, un anno di chiacchiere, nelle periferie milanesi non e' cambiato nulla", ha detto l'europarlamentare milanese. "Quindi gli contesto quello che contesto alla Raggi, non l'inchiesta ma l'incapacita' di fare il sindaco".

I CINQUE STELLE: "INNUMEREVOLI SACCHE DI OPACITA' SU EXPO" - Se le accuse mosse dalla procura generale per il suo operato come a.d. di Expo fossero confermate, il sindaco di Milano Giuseppe Sala dovrebbe "agire di conseguenza" perche' "Milano non merita un primo cittadino indagato proprio per come ha gestito soldi pubblici". E' quanto chiede il Movimento 5 stelle. In una nota congiunta dei 5 stelle lombardi e milanesi, la consigliera regionale Silvana Carcano sostiene che "Expo e' stato un disastro amministrativo: l'emblema dell'assenza di trasparenza e della gestione leggera dei soldi pubblici in Italia". "Non ci voleva un luminare del codice degli appalti per capire che non esistevano i tempi tecnici per aprire il sito senza trovare scappatoie nella legge fino al degrado che sta emergendo grazie alle inchieste della magistratura. Che sono solo un inizio; sono ancora innumerevoli le sacche di opacita' sull'Esposizione universale. ?"'Ritorno a fare il sindaco, io sono onesto' aveva dichiarato Sala dopo la pantomima dell'autosospensione in seguito alla prima indagine che lo ha coinvolto lo scorso dicembre", fa notare la capogruppo m5s a palazzo Marino, Patrizia Bedori. "Ora che dira'? Capira' che Milano non merita un primo cittadino indagato proprio per come ha gestito i soldi pubblici? Per non parlare del famoso 'm?odello milano', che noi abbiamo sempre criticato e che oggi, sfidiamo chiunque a prendere come esempio". "E' vero, questa nuova tegola su Milano non ci sorprende, ma desta in noi una notevole preoccupazione. Perche', se Sala ha gestito in questo modo gli appalti relativi a Expo - da noi sempre considerato uno dei piu' grandi scandali speculativi degli ultimi decenni -, cosa ne sara' dei grandi appalti che il Comune dovra' affrontare in futuro? Ora le indagini faranno il loro corso e, se le accuse contestate al sindaco saranno confermate, crediamo che Sala dovra' agire di conseguenza per il bene della citta'", conclude.
 








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