Forza Italia Regione Lombardia
Virus respiratorio sinciziale, la battaglia di Forza Italia in Regione Lombardia per la tutela dei neonati
Jonathan Lobati fa il punto sulla proposta di rendere obbligatoria, a livello nazionale, l'immunizzazione contro il Virus Respiratorio Sinciziale (RSV) per i neonati

Jonathan Lobati
Virus respiratorio sinciziale, la battaglia di Forza Italia in Regione Lombardia per la tutela dei neonati
Non si ferma la battaglia di Forza Italia in Regione Lombardia per la tutela dei neonati e delle mamme con la proposta di rendere obbligatoria, a livello nazionale, l'immunizzazione contro il Virus Respiratorio Sinciziale (RSV) per i neonati, una delle principali cause di accesso ai Pronto Soccorso e di ricovero ospedaliero nelle prime settimane di vita.
Lo scorso 17 settembre, in Consiglio regionale, è arrivato l'ok a due punti della mozione presentata dal consigliere Jonathan Lobati, con i quali si chiedeva alla Giunta regionale di sollecitare il Ministero della Salute sulle armonizzazioni dei criteri di somministrazione a livello nazionale e sul vaccino proteico ricombinante bivalente anti-VRS per le donne in gravidanza.
Il prossimo obiettivo sarà quello di chiedere appunto di introdurre, a livello nazionale, l’obbligo di immunizzazione contro il Virus Respiratorio Sinciziale per i neonati. L’efficacia del vaccino, oltre ad essere comprovata dalla scienza, è dimostrata anche dai dati. Regione Lombardia, infatti, garantisce già la possibilità facoltativa di un’immunizzazione completa e gratuita. “Sostenere questa proposta – sottolinea Lobati – significa introdurre l’obbligo vaccinale nel primo anno di vita, estendendo un modello di successo a tutta l’Italia. Basti pensare che in Lombardia siamo passati da circa 6.000 accessi in pronto soccorso nelle stagioni 2022/23 e 2023/24 a 1.500 tra settembre 2024 e gennaio 2025, e da 2.350 ricoveri a meno di 600”.
“Forza Italia continuerà con determinazione la propria battaglia per garantire ai più piccoli, ai neonati e alle donne in gravidanza gli strumenti di prevenzione più efficaci e moderni. La politica non può permettersi di chiudere gli occhi davanti all’evidenza scientifica: la salute dei bambini viene prima di qualsiasi rigidità ideologica”.
Ma l'attenzione da parte di Forza Italia sul tema sanitario in Regione Lombardia non si ferma qua: nei mesi scorsi, al Pirellone, diverse le sollecitazioni promosse dal gruppo, come le proposte di legge su “prevenzione delle complicanze, la diagnosi, il trattamento dell’endometriosi, vulvodinia e neuropatia del pudendo” e “disposizioni per il riconoscimento della rilevanza sociale dell'obesità nella Regione Lombardia”.
Tra le mozioni si segnala l'inserimento nel nomenclatore tariffario regionale di emodialisi e dialisi peritoneale domiciliare assistita, il sostegno agli interventi in favore di minori con disturbi dello spettro autistico e lo sviluppo della psico-oncologia nei percorsi oncologici del Servizio Sanitario Regionale. Infine approvata una legge regionale per l'istituzione del servizio di psicologia della cure primarie.