Fiano: "Primarie, un dovere morale. A settembre parte la macchina" - Affaritaliani.it

Milano

Fiano: "Primarie, un dovere morale. A settembre parte la macchina"

"Entro settembre sarà tutto chiaro, il segretario del Pd in accordo con altre forze politiche si riunisce l'11 settembre in una riunione che sulla base del lavoro fatto sui valori dal comitato, stilerà un cronoprogramma per avere le regole. Entro fine settembre abbiamo il dovere morale di far partire la macchina delle primarie". Lo ha affermato il deputato Pd Emanuele Fiano, pronto a correre per le primarie del centrosinistra, in diretta a Radio Popolare. "Quanto a Sala è un bravo manager ed è una risorsa da utilizzare per il Paese. Se poi vuole fare il candidato sindaco deve fare le primarie. Non vedo benedetti da qualcuno che possano non passarci, l'unico caso è la ricandidatura di Pisapia. Le primarie fanno parte della nostra struttura costitutiva".

Fiano ha poi affrontato il tema della sicurezza: "Basta guardare la situazione devastante delle case Aler, con occupazioni, degrado, racket e violenza. E anche il ritrovamento di un cadavere decomposto lì da mesi. È l'esempio di come la destra non risolve i problemi di sicurezza ma investe sulla paura. La sinistra deve occuparsi dei problemi che producono insicurezza. Dobbiamo mettere la dignità umana al centro e questo è un fattore che unisce il Pd". Infine, il candidato alle primarie del Pd rispetto alle parole del premier Matteo Renzi rivolte  al sindaco Giuliano Pisapia durante la festa nazionale dell'Unità ha spiegato che "Pisapia pochi giorni aveva detto ad un incontro chiaramente e in modo forte che non si ricandida, ha deciso da solo nonostante le tantissime richieste, Renzi ovvio che non poteva ancora insistere e gli ha chiesto di restare accanto a Milano. Ora a Milano l'unico strumento per vincere sono le primarie e penso continueremo a usare questo metodo".

SICUREZZA, LA REPLICA DI GALLERA (FI): "FIANO SE LA PRENDA CON RENZI E SINISTRA MILANESE"/ “Incredibile che il responsabile nazionale del Pd, Emanuele Fiano, aspirante anche alla carica di sindaco di una città come Milano, non sappia che la responsabilità della sicurezza faccia capo al governo (che evidentemente non ha fatto molto), e allo stesso Comune di Milano, il quale ha capacità d’azione in materia tramite la polizia locale, a cui spetta l’importantissima funzione di presidio del territorio, e attraverso la sua partecipazione al Comitato per l’ordine e la sicurezza". Così il coordinatore cittadino di Forza Italia Giulio Gallera commenta le parole di Fiano. "La Regione - prosegue Gallera - ha invece altre importanti competenze come la sanità, la formazione, la mobilità, le infrastrutture. È incredibile come Fiano, per fare polemica, mostri un’enorme ignoranza istituzionale e un’abissale incompetenza sulle funzioni delle istituzioni. I milanesi governati da questa amministrazione di sinistra che ben tollera occupazioni e centri sociali, si sentono poco tutelati e poco sicuri. E non solo nelle case Aler. È da ipocriti dire che tutto va bene e che l’insicurezza nasce da una destra che investe sulla paura. Le periferie milanesi negli ultimi anni sono state abbondonate da questa amministrazione che ha rifiutato la presenza dei militari, ha smantellato i nuclei della polizia locale. E non ha premuto l’acceleratore sul contrasto alle occupazioni abusive che in maniera così determinante incidono sul degrado degli edifici di proprietà dell’Aler, la cui principale funzione è quella di dare un sostegno ai più fragili e non di vigilare e presidiare i quartieri. Di questo si occupi chi di competenza”.








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