Milano
Fontana: "Elezioni anticipate in Lombardia? Tecnicamente infattibili. E nessuno mi ha chiesto di sostituire Mazzali"
Il governatore lombardo esclude scenari di voto e cambi in giunta. Sulle ambizioni di Fratelli d'Italia: "Ognuno è legittimato a pretendere, decideranno i partiti"

Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, a margine di un evento de La Verità a Milano, ha escluso l’ipotesi di elezioni anticipate e di rimpasti in giunta, rispondendo anche alle polemiche sulla posizione dell’assessore Barbara Mazzali. Sulle richieste di Fratelli d’Italia per un proprio candidato alle regionali, ha ricordato che saranno i partiti a decidere
Fontana: "Elezioni anticipate? Non credo sia neanche tecnicamente fattibile""
"Non so niente, nessuno mi ha mai detto e non credo che sia neanche tecnicamente fattibile una cosa di questo genere", ha dichiarato Attilio Fontana a Milano, a margine di un evento organizzato da La Verità, rispondendo a una domanda sull’ipotesi di voto anticipato in Lombardia. Il governatore ha precisato: "Staremo a sentire eventuali richieste, ma è una cosa talmente lontana che mi sembra inutile parlarne adesso".
Fontana ha commentato anche le rivendicazioni di Fratelli d’Italia per un proprio candidato alle prossime elezioni regionali: "Ognuno è legittimato a pretendere e richiedere che ci sia la nomina di un futuro candidato, i partiti decideranno".
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Fontana: "Non ho ricevuto alcuna richiesta formale di sostituire Mazzali"
Il governatore ha poi affrontato il tema dell’assessore regionale al Turismo, Barbara Mazzali, al centro di indiscrezioni su una possibile sostituzione: "Io l’unica cosa che posso dire è quello che riguarda me. Ad oggi non ho ricevuto nessuna formale richiesta di questa sostituzione, quindi altro non posso dire". Fontana ha inoltre respinto l’idea di un rimpasto in giunta: "Non c’entra niente. Eventualmente è un cambiamento interno a uno dei partiti, che può chiedere per motivi di avvicendamento o altri motivi la sostituzione di un nome. Non credo tecnicamente si possa parlare di rimpasto".