Fontana: “Roma vive la Lombardia con fastidio, Nord antipatico perchè qui le cose funzionano" - Affaritaliani.it

Milano

Ultimo aggiornamento: 10:16

Fontana: “Roma vive la Lombardia con fastidio, Nord antipatico perchè qui le cose funzionano"

Il presidente della Regione Lombardia rilancia il tema del peso politico del Nord. E cita Bossi: "Effetto Roma sui parlamentari? Aveva visto giusto"

Di Giorgio d'Enrico

Fontana: “Roma vive la Lombardia con fastidio, Nord antipatico perchè qui le cose funzionano"

La Prima della Scala ha riaperto il tema del presunto distacco del governo nei confronti di Milano, con l'assenza di numerosi nomi di peso. Un’impressione che, per il presidente lombardo Attilio Fontana, ha radici più profonde: “E’ Roma che da sempre vive con pregiudizio e fastidio la realtà lombarda, perché noi rappresentiamo ciò che dovrebbe accadere ovunque e che invece si realizza soltanto qui. E questa cosa evidentemente fa girare un po’ le scatole e noi siamo vissuti come antipatici”, ha spiegato al Corriere. Fontana ricorre a una metafora scolastica per spiegare il rapporto con il resto del Paese: “Più o meno. Però noi siamo secchioni simpatici, e faremmo anche copiare volentieri. Lo facevo già a scuola”.

E anche la presenza di ministri leghisti nel governo non cambia la percezione di uno stile politico “romano” che, secondo il governatore, tende a prevalere: “Il problema è che l’amatriciana è buona per tutti. Cioè esiste un modo di pensare, che definiamo romano, che è diametralmente opposto al nostro e che ha una sua brillante pervasività”.

Fontana cita Bossi: "Effetto Roma sui parlamentari? Aveva visto giusto"

Fontana torna anche su un vecchio monito di Umberto Bossi, che temeva l’effetto “Roma” sui parlamentari: “A distanza di tempo mi viene da dire che, come in tutti gli altri casi, Bossi aveva visto giusto”. Oggi, all’interno della Lega, il dibattito sul ruolo del Nord sta riemergendo. Fontana lo sintetizza così: “In questa fase di grande vitalità e trasformazioni è importante affrontare il tema del Nord. Ma è un argomento da impostare adesso e non dopo. Ed è un’operazione nell’interesse di tutti, perché il Nord che produce di più e sostiene economicamente l’intero Paese, non può e non deve rischiare di perdere o di vedere frenate le proprie potenzialità”.

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“A Roma certe cose non le capiscono, quando ero sindaco sembravano marziani”

Il governatore rievoca un episodio della sua esperienza da giovane sindaco a Induno Olona per spiegare il divario culturale e amministrativo: “Sembrava che stessi parlando dei marziani”. Da qui l’importanza, dice, della politica radicata nei territori: rendere visibili temi che altrimenti non avrebbero ascolto. Quanto alla Lega, Fontana esclude divisioni interne: “Esistono semmai diverse sensibilità territoriali, ma sono convinto che attorno all’idea di un Nord politicamente centrale ci si compatta sempre e comunque”.

Sala: "La politica romana non ama Milano da illo tempore"

Rispetto al fatto che "la politica romana non ami Milano, ha ragione senz'altro Fontana, ma questo, sono certo, non con la mia e la sua gestione, ma da illo tempore". Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala. Quanto alla scarsa presenza delle istituzioni nazionali alla Prima della Scala, sottolineata dal presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, Sala ha commentato: "Io non mi riferirei alla Prima della Scala, ho visto Mattarella settimana scorsa ed era giustificato nella sua assenza, ce l'ha detto da tempo". 

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