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Milano
Garavaglia, il pm chiede il rinvio a giudizio per l'assessore regionale

Il pm di Milano Giovanni Polizzi ha ribadito la richiesta di rinvio a giudizio per l'assessore all'Economia della Regione Lombardia, Massimo Garavaglia, nell'udienza preliminare in cui il leghista e' accusato di turbativa d'asta. Richiesta formulata anche per altri 13 imputati nel filone del procedimento che aveva portato nell'ottobre scorso all'arresto per concussione, corruzione e turbativa d'asta dell'ex vicepresidente regionale, Mario Mantovani, a processo con rito immediato. La richiesta di processo riguarda anche l'ex collaboratore di Mantovani, Giacomo Di Capua, gli architetti Gianluca Parotti e Gianluca Peluffo, alcuni amministratori delle societa' di Mantovani, il suo contabile Antonio Pisano, l'allora direttore della Asl Milano Giorgio Scivoletto. A Garavaglia viene contestato il reato di turbativa d'asta perche', assieme a Mantovani, avrebbe contribuito ad alterare una gara "per l'affidamento del servizio di trasporto di soggetti nefropatici sottoposti al trattamento dialitico". Interrogato a novembre dal pm, su sua richiesta, Garavaglia si era detto innocente. E' stata stralciata dal gup la posizione dell'ex ingegnere del Provveditorato Opere Pubbliche per Lombardia e Liguria, Angelo Bianchi, che ha chiesto di patteggiare. Il 7 ottobre, il gup decidera' sui rinvii a giudizio.

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