Milano
Garlasco, Garofano si dimette: "La difesa di Sempio non ha seguito i miei suggerimenti. Ma Sempio è innocente"
La decisione dell'ex generale del Ris Luciano Garofano, che non sarà più consulente della difesa di Andrea Sempio. E sulla vicenda dei pagamenti ricevuti nel 2017: "Querelo per diffamazione"

Luciano Garofano
Garlasco, Garofano si dimette: "La difesa di Sempio non ha seguito i miei suggerimenti. Ma Sempio è innocente"
"La decisione di rinunciare all'incarico e' maturata in conseguenza della mancata condivisione da parte della difesa del signor Sempio dei suggerimenti tecnico scientifici forniti in merito allo svolgimento dell'incidente probatorio e alla possibile estensione dei temi oggetto di perizia". Lo scrive in una nota l'ex generale del Ris Luciano Garofano motivando le ragioni del suo addio all'incarico di consulente della difesa di Andrea Sempio, indagato per l'omicidio di Chiara Poggi.
Nel rispetto "dell'autonomia decisionale dei difensori nella scelta delle strategie difensive", Garofano ritiene che siano venuti meno i presupposti per il mantenimento del proprio incarico. Il Generale sottolinea che questa "e' l'unica ragione alla base della rinuncia all'incarico di consulente in favore di una persona che, sulla scorta di tutte le evidenze scientifiche acquisite, meriterebbe di essere scagionata dall'ipotesi di reato per la quale risulta indagata".
Garofano e i pagamenti ricevuti nel 2017: "Querelo per diffamazione
"Con riferimento agli sconsiderati e gravi attacchi mediatici subiti negli ultimi giorni e relativi all'avvenuta ricezione di una somma di denaro, nell'aprile 2017, da parte del signor Andrea Sempio, Garofano "ribadisce trattarsi del pagamento di prestazioni professionali rese su incarico dei difensori che all'epoca assistevano Sempio" nell'indagine in cui venne archiviato a Pavia. In particolare, la prestazione era una consulenza genetico forense negli interessi della famiglia di Andrea Sempio sulla scorta di documenti e atti che vennero forniti dagli stessi difensori committenti.
La relazione tecnica, datata 27 gennaio 2017, venne inviata a mezzo e-mail nella stessa data ai difensori di Sempio, che ne apprezzarono il contenuto, e ad essa fece seguito l'emissione della fattura n. 15/2017 per gli onorari maturati, dell'importo di euro 5.000,00 oltre accessori di legge". Garofano comunica, infine, "di avere conferito mandato ai propri legali "affinche' procedano nelle competenti sedi giudiziarie nei confronti di coloro che lo hanno diffamato ipotizzando il suo coinvolgimento in vicende di rilevanza penale, vicende alle quali era ed e' del tutto estraneo".