Milano
Garlasco, i giudici del Riesame annullano il decreto di perquisizione a carico di Venditti
Annullato il decreto di perquisizione e sequestro a carico di Mario Venditti nell'inchiesta che lo vede indagato per corruzione. Secondo i pm avrebbe ricevuto soldi per archiviare Andrea Sempio

Mario Venditti
Garlasco, i giudici del Riesame annullano il decreto di perquisizione a carico di Venditti
Parziale vittoria per l'ex procuratore di Pavia Mario Venditti: il Tribunale del Riesame di Brescia ha annullato il decreto di perquisizione e sequestro a suo carico nell'inchiesta in cui è indagato per corruzione in atti giudiziari. Il Riesame ha confermato solo il sequestro di due agendine annullando il resto. "Erano praticamente mai usate e pressoche' intonse" riferisce l'avvocato Domenico Aiello, che assiste Venditti. I giudici hanno invece disposto la restituzione all'ex magistrato di due iPhone, due IPad, due pc, uno del Casino' di Campione d'Italia di cui Venditti era presidente e un altro della Procura di Pavia nella quale lavorava. Le motivazioni del provvedimento saranno depositate entro 30 giorni.
La procura di Brescia contesta a Venditti di aver ricevuto soldi per chiedere l'archiviazione di Andrea Sempio in base a un appunto del padre di quest'ultimo in cui si legge "20.30" euro accanto al nome di Venditti e a "gip archivia".
L'avvocato di Venditti: "Una luce di ragione"
"Una luce di ragione": così Domenico Aiello, avvocato di Mario Venditti. Il legale si augura che "sia l'inizio di una inversione di tendenza. La giustizia non puo' essere subalterna allo show o farsi condizionare dalla ricerca di consensi. Sono felice per Venditti, dopo tante amarezze che difficilmente saranno cancellate nell'animo - prosegue -. Il Tribunale di Brescia ha, con coraggio, applicato le regole del gioco, non si puo' andare a casa di un privato cittadino e sequestrare ogni cosa senza dire cosa si cerca e per quale fatto o condotta riconducibile a un reato".
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