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"Giovani e cultura motori della trasformazione digitale" a Mind

"Giovani e cultura motori della trasformazione digitale" a Mind

Digital Transformation e Professional (R)evolution: è questo l’evento organizzato da Twig, Arexpo e Lendlease con la partecipazione del Master in Digital Strategy del Politecnico di Milano, che si è tenuto presso MIND - Milano Innovation District il 16 ottobre. Un momento di scambio e confronto sull’impatto che la trasformazione digitale sta avendo sul mondo di imprese come ABB, Leroy Merlin, Arexpo e OBM Onlus, nell’ambito della sperimentazione di nuovi modelli di formazione professionale, di recruiting di giovani talenti e di processi di go to market.

Sono passati ormai 3 anni da EXPO Milano 2015. Anni in cui Milano ha guardato allo sviluppo del proprio territorio con ottimismo e pragmatismo, diventando in pochissimo tempo una delle città europee con la più alta crescita d’innovazione in campo digitale.

Il cambiamento che si avverte è tangibile: dai nuovi player che promuovono una mobilità sostenibile, al numero sempre più alto di turisti che arrivano nel capoluogo lombardo per osservare con i propri occhi il piccolo grande miracolo che questa città sta vivendo.

“In questo clima di rapida evoluzione, a cambiare non è solo lo skyline della città, ma tutta la struttura economica e sociale che le ruota attorno: sempre più spesso realtà di diversa estrazione s’incontrano per discutere di proposte innovative, per attivare nuove strategie collaborative e realizzare progetti pilota in sinergia con i cittadini e i consumatori, con l’obiettivo comune di aumentare questa crescita condivisa”, sottolinea Marco Ronchi, CEO e Strategic Designer di Twig - agenzia di consulenza in strategia digitale che sin dalla fondazione svolge un ruolo di cerniera tra il mondo delle imprese, dell’istruzione e della pubblica amministrazione.

Dopo il saluto di benvenuto di Giovanni Azzone, Presidente di Arexpo, e di Marco Ronchi, gli studenti del Master in Digital Strategy del Politecnico di Milano, guidati da Giulia Sormani - Direttore Tecnico del Master stesso - hanno aperto il confronto su come la progettazione delle strategie digitali debba partire dall’interpretazione di quelli che sono i cambiamenti del mercato, attraverso il racconto dei project work che hanno avuto come focus la progettazione di strategie di Digital Transformation per: Leroy Merlin, Arexpo e OBM Ospedale dei Bambini Milano Buzzi Onlus. Antonella Conti, Responsabile Operativo e Relazioni Esterne di OBM Onlus: "Iniziative come questa sono una grande risorsa per un'associazione piccola - soprattutto in termini di risorse umane - come la nostra. La progettualità di giovani dinamici e preparati come quelli che ho avuto la fortuna di incontrare ci permetterà di avvicinarci a strumenti a noi poco conosciuti per una trasformazione di processi di raccolta fondi e fidelizzazione, pur mantenendo ferme vision e mission”.

A giocare un ruolo fondamentale in questa fase di trasformazione digitale sono quindi i giovani e la cultura, gli unici fattori in grado di tradurre quanto sta accadendo in un percorso comprensibile, governabile e replicabile nel tempo. Ed è questa la ragione per cui, a partire dal 2017, i docenti del Master in Digital Strategy della Scuola del Design del Politecnico di Milano, con la collaborazione del suo main partner Twig, hanno accompagnato realtà di diversa estrazione come ABB Italia, Leroy Merlin, Regione Lombardia e OBM Onlus nella sperimentazione di nuovi modelli di formazione professionale, di recruiting di giovani talenti e di processi di go to market propedeutici alla trasformazione digitale. Un aspetto che evidenzia anche Anna Meroni, Associate Design Professor del Politecnico di Milano: “La relazione diretta tra università, istituzioni pubbliche e imprese è fondamentale per preparare le giovani leve alle esigenze del mondo del lavoro e sperimentare, in ambito accademico, approcci e metodi innovativi da tradurre e utilizzare in azienda”.

Attraverso il loro intervento, gli studenti del Master in Digital Strategy hanno fornito un interessante spunto di riflessione sull’importanza di ricevere una preparazione cross-disciplinare, focalizzata sull’abilità di interpretare e risolvere problemi complessi. “Formare qualcuno per affrontare la trasformazione digitale significa aiutarlo a sviluppare una capacità di interpretazione del mercato e dei suoi bisogni e a costruire un metodo progettuale che gli consenta di rispondere alle reali esigenze di business delle aziende”, mette in luce Giulia Sormani, Direttore Tecnico del Master in Digital Strategy.

In un luogo come MIND Milano, nuovo ecosistema dell’innovazione che raccoglie l’eredità di EXPO Milano 2015, questa giornata ha concretizzato l’opportunità di trasferire in un luogo fisico le conoscenze e i modelli di cui i giovani studenti del Master in Digital Strategy sono stati protagonisti negli anni precedenti, trovando in Arexpo e in Lendlease gli interlocutori preferenziali e in MIND il luogo dove rendere finalmente tangibile l’innovazione. In un posto dove la trasformazione digitale non è solo possibile, ma praticabile al massimo delle sue potenzialità, Marco Carabelli, Direttore Generale Arexpo, racconta nel suo intervento come MIND assumerà sempre più il ruolo di ecosistema dell’innovazione e catalizzatore di opportunità per la crescita socio-economica del territorio, facendo proprio della relazione, il suo fattore abilitante: “Il lavoro degli studenti del Master in Digital Strategy è stato davvero sorprendente. Un feedback ‘disruptive’ che ha toccato temi quali realtà virtuale, criptovalute, infrastrutture tecnologiche innovative. I giovani di oggi sono protagonisti della rivoluzione digitale e caratterizzeranno le nuove professioni che stanno nascendo. La sfida della Digital Transformation sarà vinta da chi sarà in grado di ispirare e valorizzare l’innovazione dei giovani. MIND punta a questo”. La giornata è proseguita con l’intervento di Roberto Albonetti - Direttore Generale Ricerca, Innovazione, Università, Export e Internazionalizzazione di Regione Lombardia - che ha focalizzato l’attenzione sulla necessità di partire dai dati per attivare il cambiamento e ha sottolineato come ricerca e innovazione debbano essere funzionali a un miglioramento della vita delle persone.

Una tavola rotonda, ha visto poi i protagonisti della digital transformation confrontarsi sull’importanza che le persone hanno all’interno dei processi e della loro riuscita nel raggiungimento degli obiettivi strategici. Come sottolinea Gabriele Morosini, Lead Division Manager EP Division ABB Italia: “La trasformazione digitale è abilitata da prodotti e tecnologie, ma è possibile coglierne le opportunità e raggiungere risultati positivi solo grazie alle persone". Dalle grandi multinazionali alle realtà del terzo settore, dalla ricerca di nuove professioni digitali e di nuovi sistemi di recruiting per i giovani talenti, alle istituzioni di formazione - sempre più interessate allo sviluppo di modelli formativi orientati ai nuovi bisogni del mercato - e fino alle agenzie di consulenza in strategia digitale, coinvolte ogni giorno di più nella costruzione di nuovi modelli formativi per le imprese e il mondo dell’alta formazione: tutti sono chiamati a svolgere un ruolo da protagonisti in questa importante fase di cambiamento. Una panoramica sui trend digitali e tecnologici più importanti del 2018, con uno sguardo su cosa non perdere di vista nel 2019, ha poi favorito un focus su come le strategie digitali possano essere un elemento chiave per il successo dei piani di Marketing. Eleonora Rocca, CEO & Founder di Mashable Social Media Day Italy + Digital Innovation Days: “Sono davvero onorata di aver preso parte a questo evento che sposa perfettamente i valori di molti progetti che mi hanno coinvolta negli ultimi anni. È stata un’importante e stimolante occasione di confronto tra nuove generazioni, istituzioni e professionisti del settore digitale su temi di grande importanza per il futuro del Paese”.

La tavola rotonda ha altresì permesso lo scambio e il confronto sul tema del delicato, quanto ricco di opportunità, passaggio da ruolo aziendale a funzione aziendale, tra realtà che hanno già cominciato a gestire con successo l’impatto che la Digital Transformation ha sull’Employer Branding, attraverso nuovi processi di recruitment digital based. Antonio Garau, Talent Acquisition Manager Leroy Merlin, pone l’accento sul ruolo dell’HR all’interno della trasformazione digitale: “In Leroy Merlin le risorse umane sono un link tra manager e collaboratori, tra contesto e talento, tra performance e sviluppo; noi siamo sempre pronti a essere i primi ambasciatori del brand in una realtà sempre più phygital in cui è importante essere un luogo di esperienza e non un posto in cui lavorare”. Sono state queste le premesse che hanno reso possibile la tavola rotonda promossa da Twig, Arexpo e dal Master in Digital Strategy del Politecnico di Milano presso MIND, che si è rivelata essere, come raccontato da Marco Ronchi, “un’importante occasione dove presentare i risultati di alcuni casi studio reali, attraverso la voce dei protagonisti di questo storico cambiamento, e discutere insieme dell'impatto che tale evoluzione comporterà sul mondo delle imprese e della formazione professionale all'interno dei processi di trasformazione digitale”

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