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Milano
Governance Tpl, Sala: "Valutiamo ricorso contro Regione Lombardia"
Beppe Sala

Governance Tpl, Sala: "Valutiamo ricorso contro Regione Lombardia"

Il sindaco Giuseppe Sala sta valutando la possibilita' di fare ricorso contro l'emendamento della Regione Lombardia che prevede il riassetto della governance all'interno dell'agenzia di Bacino del tpl di Milano, Monza Brianza, Lodi e Pavia, riducendo di fatto le quote del comune e di citta' metropolitana che non avranno piu' la maggioranza. Il primo cittadino lo ha confermato a margine della posa della prima pietra del Policlinico di Milano, dove era presente anche il governatore Attilio Fontana. Tra i due, al momento, non c'e' stato alcun confronto sull'argomento. "Ne parleremo, vedremo - dice Sala -. Dopodiche' come sempre si cercano le sintesi e se non le si trova, si cerchera' di tutelare i propri interessi. Non vogliamo impadronirci di nulla, ma e' chiaro che noi abbiamo ragionato fino a oggi sulla base di un perimetro e a nostro giudizio cambiarlo in corsa, senza averne prima discusso, non e' accettabile". "Detto cio' - aggiunge - ognuno fa la sua parte e difende la propria visione politica e i motivi per cui e' stato eletto". Quanto all'eventualita' di fare ricorso "e' possibile - ribadisce Sala - ne parleremo con gli avvocati".

Trasporti, Fontana: "Sala? Faccia quello che vuole..."

"Faccia quello che vuole il sindaco. E' liberissimo di fare tutto quello che vuole". Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana replica cosi' a chi chiedeva un commento sulla possibilita' avanzata dal sindaco di Milano Giuseppe Sala di fare ricorso contro l'emendamento regionale che rivede il riassetto della governance all'interno dell'agenzia di Bacino del tpl di Milano, Monza Brianza, Lodi e Pavia, del Tpl. "E' curioso - aggiunge - che a volte si lamenti del centralismo e certe volte pretenda il centralismo. Noi cerchiamo semplicemente di dare spazio e possibilita' di esprimersi anche agli altri capoluoghi che fanno parte del bacino. I sindaci di Monza e di Lodi ci hanno ringraziato, hanno apprezzato questa nostra proposta". "Evidentemente - conclude Fontana - il sindaco pensa esista solo Milano e quando si mette in gioco l'assoluta possibilita' decisionale non va bene".

LA CRONACA DELLA GIORNATA POLITICA DI IERI

Tpl, Regione avvia riforma Governance. Milano: "Reagiremo a colpo di mano"

Fumata nera sul trasporto pubblico locale al vertice di oggi a Palazzo Pirelli tra Regione Lombardia e Comune di Milano. Sul tavolo la riforma della governance delle Agenzie di bacino del trasporto pubblico locale proposta dalla Lega con una diversa distribuzione del peso tra i vari Comuni del Milanese che diminuirebbe l'incidenza di Milano città. Dopo il confronto, in consiglio regionale è avvenuta l'approvazione del piano di riforma.

"Non abbiamo ancora concordato, ma ci siamo impegnati ad una reciproca interlocuzione per il futuro, quindi l'emendamento nell'ultima versione subira' delle leggere modifiche che in parte recepiscono le riflessioni del Comune di Milano e che soprattutto riportano un impegno forte a sederci a un tavolo che ha un termine di scadenza di tre mesi, durante il quale arrivare a sviscerare tutti gli elementi", ha spiegato l'assessore lombardo ai Trasporti Claudia Maria Terzi al termine della riunione, durata circa un'ora e mezza, ribadendo tuttavia che "il principio fondamentale per la Giunta, e in particolare per i gruppi consiliari di maggioranza", e' "di assicurare una maggiore partecipazione possibile a tutti i territori che costituiscono le Agenzie". Nello specifico la nuova proposta della Regione, contenuta in nuovo emendamento alla legge di semplificazione poi votata dal Consiglio regionale, fa salire dal 45% al 50% il limite della somma delle quote che il Comune di Milano e della Citta' metropolitana di Milano possono detenere all'interno dell'Agenzia di bacino (oggi e' il 62%). Inoltre e' previsto che il riassetto scattera' da marzo e non piu' da gennaio, per dar modo al tavolo di discutere soluzioni alternative.

"Abbiamo ottenuto un confronto istituzionale ma rimaniamo profondamente contrari a questa modalita' e a questa modifica della legge" ha commentato all'uscita il capogruppo del Pd, Fabio Pizzul.

Tpl. Granelli: colpo di mano della Regione,  reagiremo

 "Oggi Regione Lombardia cambia le regole che aveva scritto nel 2012 senza averne parlato con Agenzie, Province, Città metropolitana e comuni”, dichiara l’assessore alla Mobilità Marco Granelli in merito all’approvazione dell'emendamento che modifica la governance delle Agenzie del trasporto pubblico locale. “Questo si chiama colpo di mano – spiega Granelli -. Noi siamo sempre stati disponibili al confronto, e per questo anche oggi eravamo presenti. I tavoli però si aprono prima di approvare le leggi, non dopo, perché il dialogo tra le istituzioni è necessario per il bene dei cittadini. Per questo ci saremo anche nelle prossime settimane”.

“Voglio dire con chiarezza – aggiunge l’assessore - che con l'integrazione tariffaria che è stata fatta dall'Agenzia di Bacino, così come disegnata nel 2012, le famiglie dell'area metropolitana milanese, della provincia di Monza e Brianza e di molti territori hanno ottenuto un risparmio sugli spostamenti che va dal 20 al 30% e questo senza perdere efficienza nel servizio, qualità negli spostamenti, capillarità e soprattutto investimenti per nuove metropolitane e prolungamenti di quelle esistenti”. “Non siamo ‘milanocentrici’ - precisa ancora Granelli -, anzi vogliamo che l'Agenzia di Bacino rappresenti tutti i comuni della Città metropolitana e della provincia di Monza e Brianza, che complessivamente contano circa 4 milioni di persone, quasi metà della Lombardia. Né stiamo ponendo questioni di quote o di compravendita. Quello che ci interessa è che l'Agenzia del Trasporto pubblico resti in grado di lavorare bene e di rappresentare tutti, di far crescere il servizio e di bandire gare nel massimo equilibrio e nella trasparenza. Non vogliamo che ragioni esclusivamente politiche o di poltrone condizionino un servizio fondamentale per la vita delle persone e delle imprese. Se così stanno le cose saremo pronti a cercare gli strumenti per evitare che il trasporto pubblico locale gestito da Atm diventi inefficiente come quello di Trenord".

Tpl, Agenzia di bacino Milano, Lodi, Monza, Pavia: cambia la governance

Monza - Via libera dal Consiglio Regionale della Lombardia all’emendamento alla Legge di Semplificazione che modifica gli assetti della governance dell’Agenzia di Bacino del Trasporto Pubblico Locale Milano Lodi Monza Pavia. La notizia è stata accolta con favore dai Sindaci Sara Casanova (Lodi), Dario Allevi (Monza) e Fabrizio Fracassi (Pavia). “Le modifiche approvate oggi al Pirellone – dichiarano i primi cittadini - raggiungono il risultato di un maggior coinvolgimento dei territori provinciali non appartenenti all’area Metropolitana milanese. Con i nuovi assetti della governance, Comuni e Province potranno avere un ruolo più incisivo nelle scelte dell’Agenzia di Bacino, evitando che i pendolari dei nostri territori debbano subire decisioni unilaterali da parte di Milano”.

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