Grimoldi: Viminale paga 500 euro di liquidazione a migrante? "Alfano risponda" - Affaritaliani.it

Milano

Grimoldi: Viminale paga 500 euro di liquidazione a migrante? "Alfano risponda"

Grimoldi: a Milano vengono sfrattati gli anziani per far posto ai profughi?


"Vogliamo capire: abbiamo pagato 500 euro a oltre 18mila persone che sono rimaste in Italia e magari sono rientrate nel circuito delle strutture di accoglienza e continuano a costarci 35 euro al giorno? Il ministro Alfano ci risponda". Con queste parole l'onorevole Paolo Grimoldi, deputato della Lega Nord e Segretario della Lega Lombarda chiede al ministro dell'Interno di fare chiarezza: "Secondo il quotidiano Affaritaliani.it il ministero degli Interni, per favorire il ritorno a casa di ogni richiedente asilo che rinuncia ad essere ospitato nelle strutture di accoglienza (dove sappiamo ha un costo quotidiano di 35 euro per circa 1500 euro al mese) stanzierebbe allo stesso immigrato una sorta di 'buona uscita da 500 euro. Una cifra che, moltiplicata solo per i 34mila espulsi lo scorso anno, ammonterebbe a circa 17 milioni di euro..."

"E oltre al danno economico di queste 'liquidazioni' si aggiunge anche la beffa che, come dimostrano i dati forniti dallo stesso Viminale, il 53% degli immigrati irregolari non lasciano in Italia nemmeno quando gli sono stati consegnati i provvedimenti di espulsione e infatti nel 2015 su 34.107 clandestini ben 18.128 sono rimasti in Italia". 

Ma "al peggio non c'è limite. Adesso i richiedenti asilo, termine politicamente corretto per non chiamarli clandestini, perché questo sono, non solo li ospitiamo e manteniamo, con paghette e cellulari, per la modica cifra di 1500 euro mensili di costo per ognuno (e intanto abbiamo 1,7 milioni di anziani che prendono meno di 500 euro al mese di pensione)". Lo denuncia  Paolo Grimoldi: "Pur di farli stare comodi" gli immigrati e farli stare "a loro agio, arriviamo a sacrificare i nostri anziani, come starebbe succedendo a Milano, in una struttura gestita da un onlus, che avrebbe scelto di sfrattare le 25 anziane che risiedevano li da anni per fare posto ad un congruo numero di immigrate appunto richiedenti asilo. Auspichiamo che la giunta comunale di Milano verifichi questa denuncia e faccia chiarezza". 








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