Se J-Ax "spacca" Del Debbio vince. La profezia di I Hate Milano - Affaritaliani.it

I Hate Milano

Se J-Ax "spacca" Del Debbio vince. La profezia di I Hate Milano

La notizia che il video del cantante di Cologno Monzese J-Ax è il più visto in Italia nel 2015 porta con sé presagi molto, ma molto, sinistri. Essendo il concetto piuttosto complicato, abbiamo deciso di occuparcene nel solco della tradizione platonica, grazie all'uso di un dialogo: roba tipo il Simposio o la Repubblica, e altre reminiscenze dei tempi del liceo. 

Personaggi: 
GIANLUCA, 45 anni, indossa una impeccabile camicia bianca, un paio di jeans di Dolce e Gabbana e un paio di scarpe nere ben lucide. Una barba di qualche giorno, molto curata. 
ALBERIGO, 50 anni, ha un cappotto nero di LoroPiana. I suoi capelli sono brizzolati e molto vaporosi.
 
Davanti alla macchina del caffé,  in corridoio, il dirigente  GIANLUCA (45 anni) si imbatte in ALBERIGO (50), suo ex collega in azienda - una casa di produzione televisiva - ora alla guida di una start-up finanziata da capitale straniero.
 
GIANLUCA: Hai visto la classifica dei video Youtube 2015? 
ALBERIGO: Ho visto, ma sono molto preoccupato.
 
G: Dai, non fare il menoso. J-Ax spacca!
 
A: Non è lui, è il fatto che raggiunga un tale successo proprio ora a preoccuparmi.
 
G: La canzone era bellissima, quest'estate la usavo per far addormentare la bimba in barca in Sardegna.
 
A: Sì, ma ne ha fatte tante altre in passato
 
G: (canta) Maria Maria, Maria Maria...Ohiiii Maria, ti amo...
 
A: Però al vertice ci arriva oggi, dopo 22 anni di carriera. Ti sei chiesto perche'?
 
G: Ma certo! Perché spacca! 
 
A: No, perché è un conduttore TV sulla Rai. La TV, e la RAI, lo hanno legittimato.
 
G: Ma il suo programma è un flop. E poi anche Fedez va a X Factor.
 
A: Questo è il paradosso. Un flop sulla TV pubblica fa comunque numeri molto più alti che un successo su Sky. Lascia stare tutto il can can sui social, i numeri veri li fa ancora solo la TV generalista. Sai quanto fa Canale 5 in prime time in media? 5 milioni di persone. E - per dire - Realtime? Duecentomila persone. I rapporti sono questi. 
 
G: Vuol dire la TV generalista è ancora centrale nel nostro Paese. Buon per noi che in RAI conosciamo Campo Dall'Orto!
 
A: Non credo. In questo modo, con la centralità della vecchia TV, il potere rimane tutto nelle mani dei vecchi protagonisti e, a differenza che nel resto del mondo, le risorse economiche non si muovono verso il web. E questo vuol dire, da un punto di vista culturale, restare fermi agli anni '80, stravaccati sul divano dopo aver mangiato in tinello... E poi c'è la questione politica...
 
G: Dai, non fare il gufo! Campo Dall'Orto in RAI è una buona notizia per tutti.
 
A: Ma Campo Dall'Orto non può fare niente se non cambia il sistema.  E questo è ancora un sistema in cui le carte le da chi ha il potere televisivo. Anche in politica.
 
G: Stai dicendo che...
 
A: Sto dicendo che, data la potenza della TV, se - metti - candidano Del Debbio a sindaco di Milano, quello stravince. Esattamente come J-Ax stravince su Youtube grazie all'esposizione televisiva. E se un domani si va a elezioni politiche, cosa credi? Che Forza Italia sia tagliata fuori?
 
G: Ma Berlusconi ha 80 anni!
 
A: Badoglio ne aveva 85. Pensa al 2013: i sondaggi davano Berlusconi al 17-18 %. Quello è andato in TV e per 30 mila voti non è diventato premier un'altra volta. Nel 2013! Secondo te ora la situazione è diversa? Pensavo di si, ma dopo aver visto il risultato di J-Ax no. Io credo davvero che con l'Italicum, e la giusta esposizione televisiva, Berlusconi sia ancora un'alternativa possibile. Nel 2016. 
 
G: Ma te sei un gufo, non c'è niente da fare. Dai, vado a lavura'. Ci sentiamo. 
 
Gianluca si allontana cantando "Ci sono anch'io, Milano Milanoooo".
Alberigo guarda la sua immagine riflessa in un vetro in corridoio. La felicità non gli è mai apparsa così lontana.