Milano
I Milanesi non si curano, ma sulla salute dei bambini non si discute
Il 68% degli intervistati afferma che fa o farebbe fare tutte le visite consigliate nei tempi consigliati ai loro figli
Con la salute dei bambini non si discute. Lo dimostra l’ultima ricerca firmata UniSalute, che grazie al suo Osservatorio Sanità ha indagato ancora una volta sulle abitudini dei milanesi riguardo al loro rapporto con i controlli medici.
Dalla ricerca sono emersi dati molto interessanti legati alla salute dei bambini, sulla quale i milanesi non hanno dubbi: il 68% degli intervistati afferma che fa o farebbe fare tutte le visite consigliate nei tempi consigliati ai loro figli, mentre solo il 26% li farebbe visitare solo in caso di sintomi o dolori. Solamente il 6% inoltre ha dichiarato che farebbe visitare i piccoli raramente, in quanto dovrebbero vedere i dottori il meno possibile. Dato che non coincide con il pensiero in età adulta: il 41% dei milanesi ha dichiarato di aver fatto solo le visite strettamente indispensabili quando ne ha avuto davvero bisogno, rinunciando ai check-up di controllo e di carattere preventivo.
Le visite più richieste da parte dei genitori di bambini dai 3 anni in su si concentrano maggiormente nell’oculista (53%), nell’ortopedico (43%) e nel dentista (44%), notoriamente i tre campi che più colpiscono i bambini nei primi anni di vita.
Grande incongruenza ancora una volta con il mondo degli adulti, a conferma del fatto che se si evitano i controlli per sé, non ci si esime dal far controllare i bambini: una recente indagine sempre promossa da UniSalute ha rilevato infatti che negli ultimi 12 mesi quasi un milanese su tre (il 28%) ha evitato di sottoporsi ad una visita dentistica, a causa ancora una volta dei costi delle prestazioni mediche, che a detta proprio degli intervistati, sia che ci si rivolga al pubblico che al privato, hanno costi in continuo aumento.
Secondo Fiammetta Fabris, Direttore Generale UniSalute, “la prevenzione è fondamentale fin dalla tenera età. Se, come risulta da una nostra ricerca, i costi delle visite specialistiche sembrano essere quelle che, secondo il 71% degli intervistati, hanno subìto maggiori aumenti, è molto confortante scoprire che i bambini non vengono privati delle visite fondamentali per una corretta crescita, sia dal punto fisico che psicologico. E’ giusto trasmettere fin da piccoli una buona cultura della prevenzione, grazie alla quale si potrebbero evitare molte spiacevoli sorprese in età adulta”.