Il Pd al sindaco: “Parla chiaro”. I Dem sollecitano Pisapia. Inside

di Fabio Massa

La roadmap è fitta di incontri. Ormai l’accelerazione finale è stata data e salvo contrattempi o rimescolamenti di carte, nel giro di poche settimane il centrosinistra saprà quale è la strada da seguire nell’individuazione del proprio candidato sindaco per il post-Pisapia. Il primo appuntamento è la segreteria metropolitana, venerdì si vedranno i parlamentari. In mezzo, le varie riunioni delle correnti e gli incontri faccia a faccia. Secondo quanto può riferire Affaritaliani.it il Pd metropolitano potrebbe fare una richiesta assolutamente decisa a Giuliano Pisapia perché scelga infine quale è il suo ruolo e la sua posizione. In pratica i dem vorrebbero che dicesse chiaramente se i nomi che sono in campo sono abbastanza o se ne vuole un altro. Se preferisce Majorino o Fiano, o se bisogna aprire complicati tavoli di individuazione di un’altra figura. Non sfugge a nessuno che questa sarebbe una presa di posizione e una assunzione di responsabilità che chiarificherebbe non poco lo scenario. Ma il membro della direzione regionale Gabriele Messina, vicino a Fiano: "Non capisco come si fa a criticare Pisapia quando il Pd non ha ancora deciso quale percorso proporre". Precisa il portavoce della segreteria Paolo Razzano ad Affari: "Non esiste alcun documento contro Pisapia".

L’altra decisione sulla quale la segreteria è chiamata ad esprimersi è il perimetro della coalizione. Difficile che ci possano essere aperture al centro (vedasi coinvolgimento di Ncd) e difficile che si possano saltare le primarie. Ma anche su questo il Pd solleciterà Pisapia a dire chiaramente come la pensa. Infine, altro appuntamento, il 21 settembre con i “saggi”. Chiuderanno il documento per l’identikit politico del candidato e dopo saranno coinvolti nello studio del regolamento delle primarie che intanto sarà stato varato dalla segreteria. Renzi e nome salvifico permettendo, ovviamente.

@FabioAMassa