Indagine della Procura su San Siro, centrodestra all'attacco di Sala - Affaritaliani.it

Milano

Indagine della Procura su San Siro, centrodestra all'attacco di Sala

Il caso della cessione dello stadio e delle aree a Inter e Milan accende lo scontro politico a Palazzo Marino. Centrodestra all'attacco sull'indagine della Procura

di redazione

Indagine della Procura su San Siro, centrodestra all'attacco di Sala

Indagine preventiva della Procura sulla vendita di San Siro e delle aree circostanti a Milan e Inter. Il clima a Palazzo Marino è stato rovente nella seduta di lunedì 24 marzo, con il centrodestra che ha accusato il sindaco di opacità e ne ha chiesto le dimissioni, mentre il centrosinistra ha difeso il progetto e parlato di “intervento anomalo” della magistratura.

Marcora (FdI): “Fallimento annunciato, Sala tacitamente svende beni pubblici”

“Le indagini erano annunciate e prevedibili”, attacca Enrico Marcora, consigliere comunale di Fratelli d’Italia. “Dapprima l'atteggiamento del sindaco Sala, che ha trattato in modo quasi privatistico l’alienazione di un bene pubblico, senza una gara europea aperta agli investitori internazionali. Poi il rapporto inopportuno con Webuild, la non chiarezza sulla reale proprietà dei club Milan e Inter, una perizia del valore assolutamente non in linea con i valori di mercato della città, e infine l’utilizzo di uno strumento urbanistico – la legge sugli stadi – inadeguato a giustificare la variazione di destinazione d’uso di aree che vanno ben oltre il perimetro dell’impianto sportivo”.

Per Marcora, la vicenda San Siro è solo l’ultimo capitolo “di una lunga serie di scelte sbagliate, frutto dell’improvvisazione e della mancanza di trasparenza di questa Giunta”. “Le indagini della Procura rappresentano l’ennesimo fallimento del sindaco Sala e dei suoi alleati di sinistra e dei Verdi pseudo-ambientalisti – conclude Marcora – che, tacitamente, hanno sempre approvato la svendita dei beni del Comune di Milano”.

Truppo (FdI): “Giunta senza visione né maggioranza”

Sulla stessa linea Riccardo Truppo, capogruppo di Fratelli d’Italia, che attacca: “Questa amministrazione incassa solo colpi. Mi chiedo quanto questa giunta e questo sindaco abbiano davvero interesse ad amministrare, vista la totale assenza di visione politica e di una maggioranza stabile”.

Verri (Lega): “Sala accusi i suoi, non l’opposizione”

“Il sindaco parla di 'partito del no' per screditare chi ha dubbi sull’operazione – osserva Alessandro Verri, capogruppo della Lega – ma dovrebbe guardare dentro la sua stessa maggioranza, dove i primi a ostacolare questa operazione sono i Verdi e una parte della sinistra”.

Nahum (Azione): “Intervento a gamba tesa della Procura”

Più critico verso la magistratura, invece, Daniele Nahum, consigliere di Azione: “È un intervento a gamba tesa, che fa pensare a un preoccupante disegno politico. Come è possibile che appena il Comune fissa un prezzo – determinato dall’Agenzia delle Entrate, quindi dallo Stato – intervenga subito la Procura? La politica sta soccombendo”.

Uguccioni (PD): “Bando aperto a tutti, serve trasparenza”

Più cauta la posizione del Partito Democratico. La capogruppo Beatrice Uguccioni ricorda che il Consiglio comunale ha già fissato “precisi paletti entro cui deve muoversi l’avviso pubblico, che deve essere aperto a tutti, non solo alle due squadre”. Il Pd chiede inoltre che il bando renda pubblici sia il documento che l’offerta presentata da Inter e Milan.

Monguzzi (Verdi): “L'indagine non è un atto dovuto”

Per Carlo Monguzzi, consigliere dei Verdi, “l’indagine non è un atto dovuto. Se la Procura apre un fascicolo, è perché ci sono atti seri. Noi abbiamo più volte sollevato il tema del valore reale dello stadio e delle aree, chiedendo una nuova perizia e contestando quella in corso”.








A2A