Insulto razzista sul campo a un torneo under 13: il caso nel Milanese - Affaritaliani.it

Milano

Ultimo aggiornamento: 11:40

Insulto razzista sul campo a un torneo under 13: il caso nel Milanese

I fatti a Trezzano sul Naviglio, il Queens Park Ranger denuncia e abbandona il torneo. I dirigenti della Virtus Verona smentiscono

di Giorgio d'Enrico

Insulto razzista in campo: gli inglesi del QPR abbandonano torneo di calcio under-13 a Trezzano sul Navigli

Il Queens Park Rangers, che partecipava al torneo Under 13 Winter Cup, organizzato da Strikers Agency a Trezzano sul Naviglio (sul campo della Real Trezzano), in provincia di Milano, la notte tra sabato 13 e domenica 14 dicembre ha scelto di fare le valigie, prendere l'aereo e tornare in Inghilterra: ha scelto in sostanza di non giocare più .

L'accusa della società ospite: un insulto razzista da parte di un ragazzo della Virtus Verona nei confronti di un rivale del club inglese. Lo riporta "Il Corriere della Sera" nelle sue pagine milanesi . Da qui la decisione "radicale" del Qpr di lasciare il torneo, presa anche se aveva vinto contro la Virtus Verona e passato il turno, eliminando proprio i veneti. La Virtus Verona nega che ci sia di mezzo un insulto razzista e nessuno — se non le due squadre — era presente in quel momento. L'arbitro non si era accorto di nulla, gli organizzatori non avevano strumenti. E allora la squadra londinese ha preso una decisione in autonomia, abbandonando la competizione. Strikers Agency e Real Trezzano condannano l'accaduto, schierate contro il razzismo.

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