Italiaonline, 700 esuberi a pochi mesi dalla nascita: le proteste - Affaritaliani.it

Milano

Italiaonline, 700 esuberi a pochi mesi dalla nascita: le proteste

Italiaonline, internet company nata sulle cener di Seat Pagine Gialle, dichiara 700 esuberi. Proteste e scioperi anche a Milano

Acque agitatissime per Italiaonline, internet company nata appena tre mesi fa dalle ceneri di Seat Pagine Gialle e che ha nel proprio portafoglio siti come Virgilio e Libero: i vertici del colosso sono infatti al tavolo con i sindacati per trattare un piano di cassa integrazione straordinaria per ben 700 dipendenti su 1100 totali, ovvero il 60% della forza lavoro. Nonostante il 2015 si sarebbe chiuso in attivo, con il primo semestre del 2016 che segna un utile di 3,8 milioni di euro. Nella giornata di ieri i lavoratori hanno organizzato un presidio davanti alla sede operativa del gruppo a Milanofiori, Assago, e poi in piazza Affari, davanti alla Borsa. Proteste anche a Torino e Roma.

"L’azienda dichiara di voler assumere 100 nativi digitali – ha spiegato Massimiliano Flomi di Uilcom- mentre si crea un problema occupazionale per i lavoratori a zero ore, espulsi e senza un progetto di riqualificazione. Ma anche su quelli a rotazione si ragiona su organigrammi vecchi".








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