Itineris, seconda asta milanese di reperti archeologici - Affaritaliani.it

Milano

Itineris, seconda asta milanese di reperti archeologici

Il prossimo 3 dicembre Itineris Casa d’Aste proporrà la sua seconda asta milanese di reperti archeologici con un catalogo dedicato che comprende 145 lotti

Itineris, seconda asta milanese di reperti archeologici

La vendita comprenderà oggetti provenienti da diversi orizzonti culturali, partendo dalla cultura neolitica dei Pirenei e risalente al quinto millennio avanti Cristo, rappresentata da una rarissima statuetta di una cosiddetta Venere steatopigia eseguita in un materiale assai fascinoso come la geadatite ed in ottimo stato di conservazione considerati i suoi 7.000 anni di antichità, lotto 96 , passando per la penisola arabica con due idoli in osso databili al II millennio avanti Cristo, lotto 141 , ed altri due in argilla per arrivare ai reperti mesopotamici della metà del II millennio avanti Cristo. L’Egitto, sempre apprezzato dai collezionisti sarà rappresentato da alcune statuette di Osiride e da una bella maschera di sarcofago. Un reperto egiziano molto raro e dichiarato di interesse archeologico particolarmente importante nel 2014 è costituito dal lotto 47, una grande hydria proveniente da Alessandria d’Egitto, databile al III sec. a. C. integra ed in ottimo stato di conservazione.La cultura etrusca sarà invece rappresentata da un importante nucleo di armi, per lo più di periodo villanoviano fra i quali spicca uno straordinario scudo in lamina bronzea sbalzata con cavalli stilizzati e motivi geometrici del VII sec. a. C., una rarissima corazza in bronzo a due valve modellata seguendo l’anatomia, una spada villanoviana col fodero, un’elmo, una coppia di schinieri ed un cinturone sbalzatoSarà inoltre presente un nutrito gruppo di ceramiche apule a figure rosse fra le quali si segnalano una bella phiale apula integra, lotto 29, e tre monumentali crateri a volute fra cui spicca quello del White Sakkos Painter,  due belle pissidi apule globulari in perfetto stato di conservazione, oltre a oinochoai, skyphoi e lekanides.La ceramica attica potrà contare su due interessanti crateri a figure rosse della metà del VI sec. a. C., uno a calice, ed uno a colonnette, diverse lekythoi di varie misure ed una eccezionale oinochoe a bocca trilobata decorata da serpenti in rilievo integra ed in uno stato di conservazione straordinario.

Le signore potranno scegliere nei gioielli fra una notevole collana romana di I sec. d. C. a maglia tubolare in oro a 24 ct., lotto 117, di ben 151 grammi di peso, o degli orecchini in oro e perle, lotto 119, che possono essere portati ancora oggi senza problemi oppure diverse altre collane in oro provenienti dal vicino e medio Oriente.La scultura di epoca romana trova il suo reperto più interessante in un raro ritratto dell’imperatore Commodo del II secolo dopo Cristo raffigurato ancora con il volto dolce di un bambino, lotto 120: il lotto è stato dichiarato di interesse archeologico particolarmente importante già nel 1984.La scultura è ulteriormente rappresentata da diverse sculture sia maschili che femminili.

Fra i materiali vitrei spicca su tutti gli altri una splendida urna cineraria in vetro azzurrino con anse plastiche, lotto 84, che con la sua totale integrità non smette di meravigliare il visitatore che pensa ai quasi duemila anni del pezzo. Chiude cronologicamente la vendita una bella scultura di piccolo leone stante in marmo bianco proveniente dal basso Lazio e databile nella prima metà dell’XI sec. d. C..

Itineris Casa d’Aste
Via Vivaio 2420122 Milano
www.itinerisaste.com

Asta 3 dicembre 2018 ore 16,30
Esposizione da giovedi 29 novembre a domenica 2 dicembre orario 10/18








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