La doppia velocità delle Ferrovie. RFI ko. Pendolari: "Bene Fnm" - Affaritaliani.it

Milano

La doppia velocità delle Ferrovie. RFI ko. Pendolari: "Bene Fnm"

La doppia velocità delle ferrovie in Lombardia è testimoniata da quanto sta avvenendo in queste ore. Parola di pendolari.

La doppia velocità delle Ferrovie. RFI ko. Pendolari: "Bene Fnm"

"Nonostante la nevicata, i treni circolanti sulla linea Milano-Asso, in particolare Regionali ed S4, non hanno subìto grossi disagi. In particolare nel primo mattino i treni verso Milano erano addirittura più in orario dei giorni scorsi e non sono state rilevate soppressioni parziali o totali, nemmeno dei treni che cronicamente subiscono soppressioni (come il R 12615 e l'S2 22624). Nella seconda parte della mattinata si è rilevato qualche disservizio in più (ad esempio alcuni R e S4 hanno accumulato circa 20 minuti e alcuni S2 sono stati soppressi parzialmente o totalmente) che sicuramente ha creato disagi ma nulla comparato a quanto successo su rete RFI". Si legge in una nota del Comitato Viaggiatori e Pendolari della Milano-Asso / Milano-Camnago S2/S4/R.

"Nonostante infatti questa nevicata non sia tra le più forti viste sul nostro territorio - si spiega - e nonostante la rete RFfi sia attrezzata con i sistemi di riscaldamento degli scambi, sono state previste tantissime soppressioni, alcune del tutto incomprensibili. Per quanto riguarda le linee interconnesse alla nostra, sulla Como-Lecco sono stati soppressi almeno la metà dei treni e nel pomeriggio e sera sono previsti soppressi praticamente i tre quarti dei treni in orario; da sottolineare come il primo treno (5201 da Como a Lecco) abbia viaggiato senza nessun disagio e in perfetto orario; se dunque il primo treno riesce a viaggiare bene, significa che l'infrastruttura non ha alcun problema. Eppure i treni successivi sono stati soppressi. Situazione ancora peggiore per la linea S9: da Seregno ad Albairate il servizio è previsto totalmente sospeso per tutta la giornata mentre solo nella tratta Saronno-Seregno (gestita da Ferrovienord) è garantito un treno su due. Anche per la S11 non va meglio: la metà del servizio è soppresso ed i treni rimasti questa mattina per via dell'affollamento hanno accumulato grossi ritardi. Infine, anche sulla Seregno-Carnate il servizio è stato totalmente cancellato; quest'ultimo è l'esempio più lampante di come la sospensione del servizio sia a nostro parere ben oltre ogni pur discutibile necessità: i treni della Seregno-Carnate infatti viaggiano su una linea indipendente che non ha scambi e che a Seregno arriva su un binario dedicato (il binario tronco) dove per accedervi non c'è necessità di azionare scambi; anche a Carnate i treni arrivano sul binario 1, senza influire sulla circolazione delle altre linee e senza bisogno di azionare scambi. Dunque, per quale motivo sopprimerli? Desideriamo quindi esprimere apprezzamento per il lavoro svolto da Ferrovienord che ha garantito buone condizioni di esercizio per i nostri treni. Ma, per i nostri viaggiatori che utilizzano gli interscambi con la rete Rfi e per gli altri pendolari, nel contempo ci chiediamo come sia possibile che Rfi, gestore nazionale che dovrebbe avere un'esperienza tale da evitare questi problemi, possa aver generato disagi di tale estensione e gravità in una situazione invernale che non ha niente di eccezionale".

"Sono in sala operativa, sto seguendo i nostri operatori che mi hanno assicurato che è gestibile una situazione come quella che si è presentata in Lombardia. Prova ne è che tutta la rete regionale funziona al contrario di quella di RFI in Regione Lombardia che è parzialmente soppressa da ieri", commenta Andrea Gibelli, presidente di FNM, dalla sala operativa di Saronno.








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