Milano
La Maura, salta il numero legale: il Consiglio comunale non vota sull'acquisizione
Defezioni in maggioranza: non viene votato l'ordine del giorno dei Verdi sostenuti dall'assessore Tancredi con la richiesta di acquisire l'area de La Maura

La Maura, salta il numero legale: il Consiglio comunale non vota sull'acquisizione
Salta il numero legale in Consiglio comunale durante la votazione di un ordine del giorno presentato dai consiglieri dei Verdi, Tommaso Gorini e Francesca Cucchiara, con parere favorevole dell’assessore alla Rigenerazione Urbana, Giancarlo Tancredi. Il testo chiedeva al sindaco e alla Giunta di predisporre un’offerta di acquisizione dell’area dell’Ippodromo La Maura e della pista Trenno, con l’obiettivo di trasformarle in un parco e in spazi per servizi pubblici. L’ordine del giorno proponeva inoltre che, qualora si concretizzasse un’acquisizione da parte di un soggetto terzo, il Comune esercitasse il diritto di prelazione. Ma al momento del voto, sono mancati alcuni consiglieri di maggioranza e l'odg non è passato.
Gorini (Verdi): "Temiamo una aggressione immobiliare su La Maura"
“Riteniamo sia giunto il momento di tornare a parlare di questo tema: è importante tornare a parlarne e dare un’indicazione chiara e definitiva, anche perché la situazione è ulteriormente evoluta”, aveva spiegato Gorini in Aula, come ricostruisce MiaNews. “Quest’inverno si parlava di una possibile acquisizione di una cordata immobiliare per un intervento edilizio, che ad oggi sembra sfumata ma incombe la possibilità che ci sia un’aggressione immobiliare sull’area, molto temuta dagli abitanti della zona. Continua ad esserci l’aggressione dei concerti: uno dei temi è che oggi quello spazio è di proprietà di un privato che ne dispone come meglio crede e lo spreme portandoci un sacco di gente e concerti, non sostenibili né ecologicamente per un’area che fa parte del Parco Sud né da un punto di vista sociale per un quartiere che non regge impatti di quel tipo. Questo porterebbe a rendere un’area oggi non accessibile, se non pagando per i concerti, ad essere fruibile per tutta la cittadinanza e ad avere una tutela contro ogni speculazione e uso non consono”.
L'assessore Tancredi: "L'eventuale acquisto da parte del Comune è per tutelare l'area"
Nel corso del dibattito, l’assessore Tancredi aveva dichiarato: “Posto che a noi risulta che l’area della Maura sia già oggetto, almeno a livello preliminare, di una compravendita tra la proprietà attuale e una società privata, ritengo accoglibile la proposta. Lo stesso sindaco aveva parlato di un eventuale interessamento del Comune ad acquisire l’area della Maura, per cui do parere favorevole. L’area è privata ed è già oggetto di una trattativa, quindi per il Comune insinuarsi in questa situazione non è semplice, per questo non possiamo intervenire in tempi immediati. L’area non può essere disciplinata dal Pgt: nessun comune all’interno del Parco Sud può intervenire con un proprio Pgt rispetto a una disciplina sovraordinata. L’area è già disciplinata dal Parco Sud ed è già tutelata, in parte con vincolo monumentale, in parte paesaggistico e con il vincolo del Parco Sud. Poi non capisco la correlazione tra l’eventuale acquisto da parte del Comune di Milano ed edificabilità: noi siamo per la tutela dell’area e per tutto ciò che prevede la disciplina del Parco Sud. Quindi un’eventuale acquisizione del Comune, nulla ha a che fare con la valorizzazione dell’area ma anzi è un elemento di maggior tutela per l’area”.
Fedrighini (Misto): "Mantenere totalmente interamente l'area della pista Maura"
Critico il consigliere Enrico Fedrighini, del Gruppo Misto, che ha ricordato il percorso dell’ordine del giorno: “Questo è un testo diverso rispetto all’odg che Gorini presentò a dicembre dello scorso anno, proponendo la stessa cosa. Non essendo emendabile, per la delicatezza della situazione di un atto di compravendita in un’area già vincolata, proposi un emendamento di includere l’impegno, in coerenza con la mozione, a mantenere interamente tutelata la pista Maura nel suo complesso senza alcuna nuova edificazione. Il collega Gorini accettò la proposta e modificò il testo, ma la capogruppo del PD chiese la sospensione della votazione e il testo non venne votato ma fu ritirato, perché includeva quell’emendamento chiarificativo sul fatto che lì non si costruisse nulla, che evidentemente a qualcuno non andava bene. Ora abbiamo questo nuovo odg: io apprezzo la volontà di tutelare, ma ripropongo al collega Gorini e lo pongo come condizione per me per votare di aggiungere di impegnarsi in ogni caso a mantenere interamente tutelata dal ptc del Parco Sud la pista Maura nel suo complesso, salvaguardando le aree e il patrimonio edilizio esistente senza alcuna nuova edificazione”.
Verri (Lega): "Perchè spendere risorse che il Comune non ha?"
Contrario anche Alessandro Verri della Lega, che ha criticato la proposta e l’atteggiamento del sindaco: “Il sindaco Sala aveva detto che avrebbe acquistato La Maura entro giugno, non si è visto niente: mi chiedo cosa serva votare oggi questo odg, visto che lo stesso sindaco ha voltato le spalle alla sua stessa dichiarazione. Ma la riflessione è più ampia: noi oggi nella gestione del verde abbiamo delle lacune enormi e l’Amministrazione non sa gestire il verde che già oggi è presente, figuriamoci se acquisisce una nuova area verde, chissà come la mantiene. Noi abbiamo strumenti urbanistici che ci permettono di vincolare l’area e dovremmo invece acquistare un’area… tra l’altro il Comune ha sempre detto di non avere neanche una lira per piangere: non abbiamo la possibilità di potenziare il trasporto pubblico, di manutenere il verde in modo decoroso, di ristrutturare le case sfitte del Comune, di aprire le piscine oggi chiuse, di sostenere l’aumento dei posti per gli asili nido. Non abbiamo la possibilità di fare nulla, e troviamo le risorse per acquistare da un privato un’area che potremmo vincolare usando gli strumenti del pgt che abbiamo come dotazione amministativa".
"Non capisco la necessità di spendere ulteriori risorse che il Comune non ha, per un acquisto che non abbiamo fatto nonostante le dichiarazioni del sindaco. È un cortocircuito questo odg, che peraltro ricordo che neanche 5 mesi fa avete proposto e ritirato perché neanche la vostra stessa maggioranza era d’accordo. Vista la situazione difficile delle casse del comune, credo sia più utile spendere per le persone che hanno bisogno. Tutelarla davvero sarebbe accettare l’emendamento del consigliere Fedrighini, a quel punto sì che sareste veramente Verdi e non dei finti Verdi, non tutelando neanche un metro quadro del verde della città”, ha concluso l'esponente del Carroccio.
Marcora (FdI): "Imporsi perchè l'area sia inedificabile, ma non comprarla"
Infine, è intervenuto anche Enrico Marcora di Fratelli d’Italia: “È la prima volta che si compra da un privato un’area con già una destinazione a verde, perché l’Amministrazione ha uno strumento meraviglioso, quello del piano del pgt. Se su quell’area ci si impone, affinché sia inedificabile e sia realizzato il parco della Maura, io non posso che essere favorevole. Ma comprarla: a che prezzo? Io se compro un’automobile, la prima cosa che chiedo è quanto costa. Io credo che nella sua mozione dovrebbe indicare che venga comprata ai prezzi di esproprio. E soprattutto ribadire che lo strumento urbanistico sia fatto all’interno di quell’area, chiedendo che sia mantenuto lo strumento a verde. Io mi asterrò dal voto: se volete buttare via i soldi del comune, io mi oppongo. Bisogna utilizzare i soldi nel modo migliore: sono soldi buttati via, perché nel momento in cui c’è un vincolo di carattere urbanistico non c’è bisogno di comprarla”.