La sfilata più attesa dal bel mondo. Trecento vip per Lidia Cardinale

La sfilata più attesa dal bel mondo. Trecento vip per Lidia Cardinale

E’ la sfilata più attesa del bel mondo di Milano. Lidia Cardinale, la stilista pugliese ormai milanese d’adozione,  coadiuvata nel suo intenso processo di internazionalizzazione da Giovanni Bozzetti, riesce ormai da anni a riunire più di trecento persone nella bella sala degli Affreschi dell’Umanitaria. “Lidia preferisce che a parlare siano le sue creazioni”, ha detto Bozzetti nel suo discorso d’apertura. Muse di Lidia sono sempre le donne nella loro quotidianità per le quali crea capi di grande rilievo sartoriale, giacche che sembrano uscite dalle mani di un sarto, abiti impeccabili rappresentano il bel vestire e il ben fatto. Caratteristiche ormai dimenticate in un mondo dove vince il fast fashion, la produzione veloce e tanto al chilo, ben lontana dall’autentico made in Italy e dall’artigianalità che contraddistingue la moda nel nostro Paese. La grande bellezza sta nei tailleur in lana bouclè, nei completi in tartan con applicazioni e ricami, nei vestiti in grisaglia di seta, nel tulle delle mise da sera  e nei double di spolverini preziosi, tutti tagli e tessuti haute couture che fanno della collezione di Lidia Cardinale un insieme all’insegna della sostenibilità che inneggia all’acquista di pochi capi da tramandarsi nel tempo. Un’attitudine molto elegante che si sviluppa in proposte che si compongono e si scompongono attraverso accorgimenti d’atelier. Colori dal fucsia al bluette fino ai più classici accostamenti di blu e nero passando per tinte più spente o miscelate. Anche gli accessori, disegnati da Lidia Cardinale, sono stati molto ammirati: le borse spesso nello stesso materiale degli abiti e le alte cinture che mettevano in evidenza il punto vita. Per un’immagine molto femminile e sexy. 

Ad applaudire Paolo Ligresti, Mario Boselli, Cristina Schieppati, Marinella di Capua, Daniela Javarone, i consoli d’Egitto e degli Emirati Arabi, Silvana Giacobini, Paolo Veronesi, l’ex sindaco di Milano Gabriele Albertini, Domenico Piragna, il Generale Roberto Boccaccio, Patrizia Signorini.