La voce di re Giorgio al Four Seasons. Il video
"Il mio augurio più sincero e affettuoso per i 20 anni di quest'istituzione dell'ospitalità, l'albergo Quattro Stagioni, Four Seasons". Come la pizza? "Abbiamo in programma di festeggiare anche il compleanno dell'hotel Margherita, dell'hotel Napoletana e dell'hotel Pugliese con il mio ex consigliere Cascella, che saprete essere diventato sindaco in quel della Puglia". Nel buio della sera, all'Hotel Four Seasons, per i 20 anni dall'apertura, una voce pare essere quella del Presidente, il re Giorgio, anche se il suo viso rimane nascosto. Affaritaliani.it la riconosce, e parte un dialogo divertente, a 360 gradi, dai contenuti politici e non. Inusuale, irriverente, ironico, con l'inconfondibile accento del Presidente.
"Clio sta fumando e piantando piante di tabacco nel giardino del Four Seasons", racconta Napolitani. Berlusconi non s'è visto, alla festa. E lui: "E meno male! In compenso abbiamo impedito l'ingresso a Travaglio". Perché ce l'ha con Travaglio? "Perché a volte si esagera. Ha notato che su questi social network Bersani ha molti ovetti con pochissimi followers. L'inglese? In una lectio magistrali (sic) ho avuto modo di esordire nella lingua inglese, per passare poi diplomaticamente alla lingua italiana come è d'uopo". Letta continua o lotta continua? "Quello è il passato, anche giovanile e da scavezzacollo. Oggi il mio ruolo istituzionale mi impone una posizione apolitica e superpartes". L'Italia si salva? "Situazione difficile ma non senza speranza, grazie agli imprenditori. Ho sentito di questa iniziativa di portare le eccellenze del Paese con un aeroplano dedicato e la trovo un'iniziativa lodevole". Lei lo conosce l'organizzatore, Andrea Radic? "Non ricordo gli imprenditori ma ho già sentito questo nome: lo porterò da Cavaliere a Commendatore". Poi confessa: "Il Quirinale non è mai stato così arzillo quanto con il mio settenato quasi ottenato".

Chi è l'imitatore di Giorgio Napolitano? Si tratta di Andrea Radic, imprenditore e ideatore di 'Italian Luxury in the World', l'iniziativa di promozione all'estero delle eccellenze italiane che vedrà nel 2015 la partenza di un aereo appositamente allestito a showroom che toccherà i 12 principali mercati mondiali del lusso e dell'alta qualità (LEGGI QUI).

LA SERATA - Nel cuore di Milano, il Four Seasons Hotels & Resorts, luogo d’incontro rinomato, festeggia i primi 20 anni in cui, grazie al management è diventato l’emblema dell’ospitalità in città. Da quando è stato aperto nel 1993, come seconda proprietà in Europa, interpreta perfettamente le unicità del brand canadese; dedito alla continua innovazione e famoso come esponente assoluto di servizi eccellenti. Questi valori che appartengono in tutto il mondo al brand, la posizione strategica al centro del quadrilatero della moda, la meticolosa e costante formazione del personale, data dalla conoscenza del mercato e delle esigenze dei viaggiatori, hanno permesso al Four Seasons Hotel Milano di non temere il tempo e di essere, oggi, il punto di riferimento per tutte le nuove realtà alberghiere in città. Classico e contemporaneo, elegante e dinamico, è anche il salotto riservato di innumerevoli meeting ed eventi.
Sono tantissime le proposte culinarie che l’hotel e lo chef Sergio Mei, colonna portante della cucina italiana nel mondo, offre quotidianamente; indimenticabili e sempre attuali la Stanza del Cioccolato, il mitico Tavolo dello Chef, le Lezioni di Cucina, il Brunch domenicale e le straordinarie cene organizzate in collaborazione con le migliori Case Vinicole. La Spa, disegnata da Patricia Urquiola, sottolineando la continua ricerca di design ed innovazione, offre oggi un moderno luogo di benessere e una delle rare piscine in centro città, nelle segrete dell’hotel.
Le immagini della serata nell'i-Perr foto-reportage