Milano
Le Europee come banco di prova elettorale per la comunità ebraica di Milano
La candidatura di Nahum per Azione potrebbe fornire chiavi di lettura sul peso elettorale della comunità ebraica. L'intervista al sondaggista Mannheimer
Europee banco di prova elettorale per la comunità ebraica di Milano
Mancano meno di due mesi alle elezioni europee. A Milano, tra i tanti spunti di analisi e riflessione, in molti ritengono che l'appuntamento consentirà in qualche modo di "pesare" elettoralmente la comunità ebraica milanese, per comprenderne l'impatto e la rilevanza. Anche alla luce della scelta del consigliere Daniele Nahum, importante esponente della Comunità ebraica del capoluogo lombardo (di cui è stato anche vicepresidente) di lasciare il Partito democratico. E di candidarsi infine per Bruxelles con Azione.
La scelta di Nahum di lasciare il Pd
L’ex dem, insofferente nei confronti della frangia del Pd più filo-palestinese che usa il termine genocidio in riferimento a quanto accade a Gaza dopo il 7 ottobre, e, più in generale, a causa delle sue posizioni sul conflitto in Medio Oriente, qualche settimana fa aveva deciso di aderire al gruppo dei Riformisti (lista con cui alle scorse elezioni amministrative si erano presentati uniti, Azione e Italia Viva, ndr) a Palazzo Marino da indipendente. Così, proprio nella giornata di ieri, Carlo Calenda, nel corso di una conferenza stampa a Roma, ne ha annunciato la candidatura tra le file di Azione, nella circoscrizione del nord-ovest.
Mannheimer e il voto identitario per Nahum: "Conterà la proposta politica"
Il sondaggista Renato Mannheimer ha analizzato la situazione interpellato da Affaritaliani.it Milano. La comunità ebraica, sul territorio meneghino, è il suo commento, "non mi pare né che abbia una grande influenza né una numerosità tale da incidere in qualche modo: penso che valga poco perché sono pochi gli ebrei in Italia". Secondo l'esperto, inoltre, "non è detto che tutta la comunità segua il consigliere Nahum perché la comunità non è tutta unita politicamente". Per il sondaggista, a incidere saranno i temi che verranno portati sul tavolo: "Ciascuno ha le sue opinioni e probabilmente la valutazione verso il consigliere Nahum sarà anche rispetto alle sue proposte politiche e alla sua lista (Azione- Siamo Europei, ndr)". Ciononostante, anche se i voti dovessero affluire nei confronti nell'ex dem, si tratterebbe di un apporto "non unitario", in quanto "i numeri sono così bassi che credo sia poco influente".