Milano
Lega, Piscina: "Zaia referente del Nord? Giusto decida Salvini. Nel partito tante figure chiave. E nessuna teme l'altra"
Il coordinatore milanese Samuele Piscina ricostruisce lo stop nel direttivo della Lega Lombarda alla proposta di nominare Zaia referente per il Nord: "Decisione che vaglierà eventualmente Salvini". L'intervista

Samuele Piscina
Lega, Piscina: "Zaia referente del Nord? Giusto decida Salvini. Nel partito tante figure chiave. E nessuna teme l'altra"
Stop alla proposta di nominare Luca Zaia referente della Lega al Nord. Nella serata di giovedì il segretario della Lega Lombarda Massimiliano Romeo ha scelto di non far votare al direttivo regionale il punto, che non avrebbe avuto l'unanimità. Commentando oggi l'accaduto, Romeo ha fugato alcune ombre spiegando che "Zaia è sinonimo di buona politica", spiegando tuttavia che proprio in politica sono "importanti i momenti". Da qui la scelta di far cadere la proposta avanzata dalla base bresciana. Episodio chiuso o sintomo di dubbi e perplessità nella base lombarda?
Interpellato da Affaritaliani.it Milano, il segretario milanese della Lega Samuele Piscina fornisce la sua lettura: "E' giusto sia Salvini a decidere come sfruttare al meglio una risorsa come Zaia. Il nord ha i suoi referenti e la Lega ha diverse figure chiave, come Salvini, lo stesso Zaia, Sardone. E non c'è una parte che teme l'altra". L'INTERVISTA
Piscina, cosa è successo ieri sera? Perchè il direttivo non ha votato la proposta su Zaia?
Perché c’è piena fiducia nei confronti di Matteo Salvini, quindi non ha nessun senso votare qualcosa sulla quale, tra l’altro, Zaia non si è mai espresso. Non c’è stata minima investitura su questa proposta, che è stata presentata dalla segreteria cittadina di Brescia, e che sarà vagliata eventualmente da Matteo Salvini.
Chi ha bloccato la proposta?
Nessuno. È solo una proposta e come tale dev’essere considerata.
Quale è la sua personale posizione sulla possibilità che Zaia diventi referente del Nord?
Zaia è una grande risorsa per la Lega, e Matteo Salvini saprà sfruttarla nel migliore dei modi. È giusto che ci pensi lui. Non penso che qualche fuga in avanti di un singolo possa essere la scelta migliore per il partito. Io non penso che in questo momento ci sia particolare bisogno di un referente per il Nord. Perché il Nord ha i suoi referenti, che sono i governatori e i segretari nazionali.
Si tratta dunque di un rinvio o di una effettiva bocciatura?
Nessuna delle due. La posizione si valuta internamente. Il futuro di Luca Zaia lo decide il segretario federale. Bisogna ragionare con calma e senza fretta. Le figure chiave della Lega sono tante, tra cui Salvini, lo stesso Zaia, ma anche Silvia Sardone, vicesegretaria del partito.
C'è una parte del partito che teme che magari Zaia possa acquisire troppo peso politico?
No. Queste sono le solite indiscrezioni per fare gli articoli di giornale. Sia Matteo Salvini che Luca Zaia sono un valore aggiunto per la Lega, lavorano e lavoreranno bene insieme anche in futuro. Non c’è una parte che teme l’altra.
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